Enel Basket Brindisi, il 2014 l’anno della consacrazione

Non c’è dubbio che l’anno che sta finendo sarà ricordato per sempre come quello della definitiva consacrazione del basket biancazzurro ai massimi livelli nazionali ed anche per la sua prima partecipazione, in settant’anni di storia, in una competizione europea.

Il presidente Nando Marino ed il coach Piero Bucchi, insieme al loro staff tecnico-dirigenziale, sono riusciti nella non facile impresa di dare continuità a quanto di buono si era riusciti a costruire nell’ultimo decennio, al punto che non solo la stampa locale ma orami anche quella nazionale ha cominciato ad annoverare la New Basket fra le grandi del massimo campionato italiano ed  è oramai uno scialbo ricordo che fa solo sorridere quello di giocatori che rifiutavano il trasferimento a Brindisi ritenendolo un passo indietro per la loro carriera.

Si inizia a Gennaio con due belle vittorie  a Pesaro (91-86) ed in casa col Sassari (89-80) che consacrarono la formazione di capitan Bulleri addirittura campione di inverno, davanti a mostri sacri come Siena e Milano; la successiva sconfitta proprio nel capoluogo lombardo per 89 a 65, fu seguita dal bel successo su Roma per 72 a 62.

Anche il mese di Febbraio inizia con due vittorie consecutive a Cremona (64-53) ed in casa con Venezia (88-78) che riportano Brindisi in vetta alla classifica, prima di una nuova battuta d’arresto a Reggio Emilia (76-68).

Febbraio è anche il mese in cui si disputano le Final Eight di Coppa Italia presso il Mediolanum Forum: una vittoria su Venezia (83-70) ed una sconfitta con Siena (89-80) il bilancio nella manifestazione tricolore che ha visto Sassari alzare la coppa.

Anche  il emse di Marzo inizia con due belle vittorie, entrambe casalinghe, con Varese (96-70) e Caserta (64-53), prima di un periodo di crisi profonda che durerà fino al termine della stagione: il mese si chiude con la sconfitta a Cantù (84-69) ed in casa con Bologna (77-68) e la vittoria per 75 a 65 a Pistoia.

Ad Aprile Brindisi perde a Montegranaro (83-80), vince ad Avellino (75-73) e poi perde malamente a Siena (84-66).

Solo sconfitte a Maggio: in casa col Pesaro (74-70) ed a Sassari (97-78) – all’ultima di campionato, con i sardi che raggiungono proprio Brindisi in classifica a quota 36 punti, alle spalle di Milano, Siena e Cantù, e la supera grazie alla migliore differenza canestri negli scontri diretti- e nelle tre gare di play off, sempre contro il Sassari (75-73, 89-62 e 82-75) che devono far rimandare di almeno una stagione non solo il sogno di superare il primo turno dei play off, ma anche il minimo sindacale di conquistare almeno una vittoria nell’appendice scudetto.

In estate la New Basket ottiene di poter partecipare alla Eurochallenge, la terza competizione europea, in ordine di importanza, dopo l’Eurolega e l’Eurocup, ma pur sempre una manifestazione di grande prestigio.

Il mese di Ottobre e, con esso, il campionato 2014/15, inizia nel migliore dei modi con la vittoria casalinga su Pesaro (92-56) e quella corsara a Caserta (78-69) ma, nell’ultima gara del mese, Brindisi si deve inchinare nuovamente, per la quinta volta consecutiva, a Sassari (87-68).

Novembre è un mese altalenante per quanto riguarda i risultati: si inizia con la vittoria su Trento (82-74) e la sconfitta in Eurochallenge in casa del Den Bosch (71-69), e risultati rovesciati le volte successive: sconfitta in campionato con  Venezia (81-74) ma prima vittoria in Europa sugli svedesi del Sodertalje Kings (90-79), ancora una sconfitta in campionato a Cremona (87-72) e nuova vittoria europea, in Germania, contro il Ratiopharm (77-76), il mese di novembre si chiude in crescendo con altre due vittorie in campionato  con Bologna (75-64) e Cantù (73-63).

L’ultimo dispiacere dell’anno è alla vigilia dell’Immacolata, il 7 Dicembre, ad opera del Varese che espugna il Palapentassuglia per 71 a 69, poi solo una lungo filotto di sei vittorie consecutive fra Eurochallenge e campionato: 96 a 72 in Svezia contro il Sodertalje Kings, a Pistoia per 83 a 70, in casa contro i tedeschi del Ratiopharm per 88 a 70 che valgono il primo posto nel girone, per 78 a 73 su capo D’Orlando, 84 a 54 su Roma e, da ultimo, proprio ieri, per 80 a 77 ad Avellino che consacra Brindisi al Terzo posto in classifica alle spalle di Milano e Venezia.

Sciorinando un po’di numeri relativi al 2014, sono state ben 24 le vittorie su 41 incontri complessivi, 18, su 30 gare, i successi in campionato di cui 9, in 17 gare, riferiti alla stagione 2013/14 e  9, su 13 gare, riferiti  a questo primo scorcio della nuova stagione, una la vittoria in Coppa Italia su due  partite disputate nelle Final Eight e ben 5 quelle in Eurochallenge su 6 gare  disputate.  Come abbiamo visto, ancora tabù per Brindisi i play off scudetto dove si annoverano solo le tre sconfitte nel primo turno con Sassari. Per quanto concerne i punti: 3.165 quelli realizzati, 150 di meno, cioè 3.015 quelli subiti nelle 41 gare disputate nel 2014 con una media di 77,20 punti messi a segno a partita contro 73,50 subiti dalla squadra di coach Bucchi. In Europa la media realizzativa sale a 82,66 a partita, mentre quella relativa ai punti subiti scende addirittura a 66,66.

Insomma le cose, nell’anno vecchio, sono andate decisamente bene per la New Basket Brindisi, ma c’è anche la sensazione che le cose possano andare addirittura meglio nel nuovo anno e che comunque fra le grandi del campionato italiano si possa, senza tema di smentita, annoverare a pieno titolo anche la New Basket Brindisi.

Alessandro  Caiulo

(Foto di Damiano Tasco)