Un Brindisi tutto muscoli e poco cervello cade a Monopoli

MONOPOLI 2
BRINDISI 1

MONOPOLI: Tognoni, Lubrano, Esposito, De Luisi, Zizzi, Laboragine (dal 90° Gori, Di Fino, Salvestroni, Manzo (dal 55° Pinto), Murano (dal 55° D’Anna), Croce. In panchina: Turi, Tagliente, Troccoli, Milella, Angelillo, D’Aprile. Allenatore: Passiatore.
BRINDISI: Pizzolato, Raho, Ferrara, Ciano, Pellegrino, Danucci, La Fortezza (dal 56° Loiodice), Pollidori, Varsi (dal 70° Ascione), Molinari, Ancora. In panchina: Cattafesta, Ivone, Lorito, Loiodice, De Vivo, Lorusso, Mannone. Allenatore: Ezio Castellucci.
Arbitro:
Marcatori: nel primo tempo all’11°Esposito; nella ripresa all’15° Loiodice, al 21° De Luisi.
Note: spettatori duemila circa senza rappresentanza ospite,per il divieto di trasferta imposto dal prefetto di Bari. Espulso al 54° Lubrano per somma di ammonizioni

Il Brindisi, perdendo a Monopoli una partita che ha disputato per quasi 40 minuti in superiorità numerica, perde anche l’occasione di guadagnare qualche punto nei confronti della terza e quarta forza del campionato (Bisceglie e Taranto, fermate sul pareggio da Sarnese e Manfredonia) e perde punti nei confronti di tutte quante le formazioni che la sopravanzavano in classifica e dovrà rimuginare a lungo sugli ingenui errori commessi in occasione di entrambe le reti subite, tutte e due su evitabilissimi calci da fermo concessi agli avversari.
Il ritardo in classifica, ora, cresce ancora, addirittura sono 14 le lunghezze di distacco dalla capolista Andria, e ci si dovrà rassegnare gioco-forza ad un campionato senza particolari velleità, con la consapevolezza di avere una buona squadra, ma di non poter certamente aspirare a recitare il ruolo di protagonista in questo campionato.
Veniamo alla cronaca della partita.
Dopo nemmeno un minuto di gioco il Brindisi si guadagna un calcio di punizione ad oltre trenta metri dalla porta avversaria, si incarica di calciarla Hernan Molinari ed il portiere monopolitano Tognoni deve volare fin sotto l’incrocio dei pali per riuscire a deviare la sfera in angolo,
pochi minuti dopo è il Brindisi dapprima a tremare, su inzuccata di Croce di pochissimo fuori, e poi a soccombere su altro colpo di testa, questa volta del centrale di difesa Esposito, lasciato colpevolmente libero di colpire come meglio gli aggradava, che sugli sviluppi di un corner mette il pallone alle spalle di Pizzolato.
La reazione degli ospiti si limita per lunghi tratti ad uno sterile quanto inutile possesso palla fatto di tanti passaggi e poche idee, e sono i padroni di casa a sfiorare più volte il gol: al 15° con Manzo lanciato a rete su una ripartenza, ma l’uscita quasi al limite dell’area di Pizzolato gli toglie dai piedi la palla del raddoppio e, quasi allo scadere del tempo, con Croce che supera Pizzolato, ma l’arbitro annulla la rete per fuori gioco.
L’ultima occasione del primo tempo porta la firma biancazzurra di Cristiano Ancora che prova la conclusione dalla distanza ma il portiere riesce a deviare in angolo.
Ad inizio ripresa il Brindisi appare più concreto e dapprima Cristiano Ancora prova la conclusione, imprecisa, dalla distanza e, pochi minuti dopo, Hernan Molinari cerca di sorprendere Tognoni dal limite dell’area ma la conclusione è debole e prevedibile.
Al 9° quella che avrebbe potuto essere la svolta della partita: Lubrano, già ammonito, falcia fallosamente Varsi, l’arbitro estrae il secondo cartellino giallo e poi, inevitabilmente quello rosso.
Mister Castellucci mette mano alla formazione e butta in campo Nicola Loiodice al posto di La Fortezza ed è proprio dai piedi del nuovo entrato che vien fuori il gol del pareggio con la involontaria collaborazione del bianco verde De Luisi che impatta il tiro cross proveniente dalla destra di Loiodice e lo mette alle spalle del proprio portiere.
A questo punto il Brindisi, in superiorità numerica ed ancora con 30 minuti da giocare, si lascia prendere da una insana voglia di strafare e lascia ampi spazi alle ripartenze avversarie: dapprima è graziato da Croce e pochi minuti dopo, su un evitabilissimo calcio di punizione, concesso per atterramento di un avversario, battuto da Laboragine, si lascia battere dal tap in vincente di De Luiso, assolutamente non marcato, su una troppo corta respinta di pugni di Pizzolato.
Ancora tanto sterile possesso di palla e tanto stucchevole fraseggio fatto di mille passaggetti per il Brindisi, mentre è il Monopoli ad avere una grossa occasione per arrotondare ulteriormente il risultato, centrando addirittura il palo con il difensore Esposito.
Un minuto dopo l’ultimo tentativo del Brindisi porta la firma di Cristiano Ancora, il cui diagonale rasoterra dalla sinistra, si spegne sul fondo lambendo il palo.
Nei successivi quindici minuti oltre i quattro di recupero, non c’è da registrare alcun tiro nello specchio della porta dei biancazzurri, nonostante l’ingresso in campo dell’attaccante Gennaro Esposito al posto del centrale di difesa Ciano; solo un tentativo di Molinari che si alza il pallone per una rovesciata dal limite dell’area, ma la conclusione termina fuori.
Sugli altri campi l’Andria ha sconfitto per 3 a 1 il Gelbison e si porta a quota 42 in classifica, il Potenza ha avuto la meglio sulla Puteolana per 2 a 1 e segue a 5 punti di distanza dalla vetta, il Bisceglie non va oltre il 2 a 2 a Sarno, mentre il Taranto si lascia raggiungere allo scadere dal Manfredonia e si attardano in classifica; acuto della Cavese a Grottalgie, dove vince per 2 a 1 e raggiunge in quinta posizione Brindisi e Gelbison, fermi a 28 punti, insipido pari a rete bianche fra Gallipoili, ora a quota 26 e Francavilla in Sinni (22), in coda pareggio per 2 a 2 fra San Severo e Pomigliano e 0 a 0 fra Scafatese ed Arzanese.
Domenica prossima inizia il giorne di ritorno e per gli uomini di mister Castellucci ci sarà l’insidiosissima trasferta in casa della Sarnese.
Alessandro Caiulo