Fra i premiati dal CONI in occasione della cerimonia tenutasi lunedì pomeriggio presso la sala convegni della Camera di Commercio di Brindisi spicca un volto conosciutissimo dagli appassionati di calcio di Brindisi e provincia delle ultime tre generazioni, un riassunto di mezzo secolo di storia del calcio locale.
Si tratta di Tonino Fontanarosa premiato con la Stella di Bronzo al Merito Sportivo in riconoscimento delle benemerenze acquisite nella sua lunga attività dirigenziale.
E’ stata una lettera sottoscritta personalmente dal presidente nazionale del CONI Giovanni Malagò, che inizia affettuosamente con le parole scritte di pugno “caro Antonio” a comunicare che attraverso questa onorificenza l’organizzazione sportiva nazionale oltre che attestare le sue capacità ed i risultati conseguiti in tale attività, desidera anche esprimere profonda riconoscenza per la generosa collaborazione e l’impegno dedicati allo sport in tanti anni di servizio.
Seguono le congratulazioni di rito e gli auguri per ulteriori traguardi e soddisfazioni.
Ricordiamo, per quei lettori tanto giovani che non lo sapessero, che Tonino Fontanarosa ha iniziato la sua attività sportiva nel 1964 dapprima quale calciatore della Liberta Casale,, poi come dirigente, è stato arbitro C.S.I. e poi F.I.G.C., segretario provinciale della stessa F.I.G.C., dirigente e segretario di numerosi sodalizi calcistici fra cui il Brindisi, l’Ostuni, il Francavilla, il Mesagne e la Stella Azzurra, membro del comitato organizzatore del Torneo Internazionale Città di Ostuni per addirittura nove edizioni e nel 1987 ha fatto parte del Comitato Organizzatore dei Giochi del Mediterraneo, da quattro anni a questa parte è tornato ad occuparsi della segreteria provinciale della F.I.G.C. di Brindisi.
Il premio gli è stato consegnato dall’Assessore Alfredo Sterpini, già medico sociale del Brindisi Calcio e grande appassionato di sport.
Personalmente lo ricordo anche come fidato collaboratore ai tempi del Brindisi Calcio, oltre che amico con cui è davvero un piacere fermarsi per fare quattro chiacchiere rammentando gli anni d’oro del calcio brindisino
Alessandro Caiulo