
Ora c’è anche l’ufficialità, la New Volley Brindisi o Dream Volley, che dir si voglia, si è ritirata dal campionato ed è stata anche pesantemente multata dalla FederVolley come da Comunicato ufficiale n°13 del 5 febbraio 2015 dell’Organo di Giustizia Sportiva Nazionale nella persona dell’avv. Massimo Pettinelli
Questo il testo integrale del provvedimento del Giudice Sportivo: “Vista la comunicazione del 24 gennaio 2015 della società ASD New Volley Brindisi (denominata Dream Volley Brindisi) che preannunciava la rinuncia alla disputa della gara del Campionato di B1/F BetItaly V.Maglie – Dream Volley Brindisi del 25/01/2015; vista la successiva comunicazione di ritiro dal Campionato di Serie B1 Femminile 2014/2015 pervenuta da parte della società ASD New Volley Brindisi in data 30 gennaio 2015; che la Rinuncia ad una gara e il successivo Ritiro dal campionato comportano l’applicazione d’ufficio degli art.12/13 del Regolamento Gare e di quanto previsto dalla circolare di Indizione dei Campionati Nazionali 2014/2015, il Giudice Sportivo Nazionale delibera di escludere la società ASD New Volley Brindisi dal campionato di Serie B1 Femminile 2014/2015, retrocedendola al Campionato di serie provinciale a libera iscrizione che potrà disputare nella stagione agonistica successiva (Prima Divisione ndr), di incamerare la tassa di iscrizione nonché il deposito cauzionale della società ASD New Volley Brindisi, di infliggere alla Società ASD New Volley Brindisi la multa di € 2.000,00 per la rinuncia preannunciata della gara del 25/01/15; di infliggere la multa di € 8.000,00 per l’esclusione dal campionato di serie B1/F; di annullare tutti gli incontri già disputati dalla Soc. ASD New Volley Brindisi aggiornando la classifica ufficiale e mandando all’Ufficio Campionati per i necessari adempimenti”.
Ora che è stata posta la pietra tombale su questa meteora dello sport brindisino che, dopo il distacco della scorsa estate dall’Assi Manzoni Brindisi – la più antica e nobile società brindisina – è riuscita a brillare di luce propria solo per pochi mesi e che tanto aveva fatto illudere gli appassionati che già sognavano la serie A, il movimento pallavolistico brindisino nel suo insieme, oltre a leccarsi le ferite, è chiamato a far fronte comune per lavare al più presto questa onta e ridare credibilità alla Brindisi Sportiva per evitare che negli anni a venire le atlete ed i tecnici che dovessero essere contattati per far parte di squadre locali che si affacciassero nuovamente alle serie nazionali rispondano: “Brindisi? No grazie!”
Alessandro Caiulo