di Fabrizio Campagnoli
Jacob Pullen regala a Brindisi la vittoria più bella e sofferta della stagione. Il playmaker biancoazzurro, al termine di una partita entusiasmante e ricca di colpi di scena, realizza allo scadere due punti pesantissimi che permettono alla New Basket di battere la Dinamo Sassari per 76 a 74. Una grande prova quella dei brindisini, che grazie a cuore ed attributi riescono a centrare una vittoria scaccia crisi. Sontuoso James Mays, che chiude con 17 punti e 18 rimbalzi. Brindisi chiude con cinque uomini in doppia cifra, per Sassari bene Sanders e Logan, alterno Dyson.
L’Enel Basket si è presentata a questo incontro con metà squadra in condizioni fisiche precarie e solo la classica partita perfetta avrebbe permesso ai padroni di casa di avere la meglio sul Banco di Sardegna. Bucchi decide di schierare Eric in quintetto, lasciando James Mays in panchina pronto a subentrare in caso di necessità. Prima della gara, c’è tempo di vedere l’unica nota stonata della serata, uno striscione poco felice della curva che non ha niente a che vedere con il basket e che è doveroso non commentare. Nei primi minuti la squadra di Meo Sacchetti imprime il proprio marchio di fabbrica al match, piazzando subito tre canestri da tre punti ad opera di Sanders e Logan. Brindisi risponde colpo su colpo e al quinto minuto di gioco il punteggio (12-18) lascia intendere che sarà una battaglia all’ultimo canestro. Jerome Dyson, temutissimo ex, ha già inserito le marce alte con alcune sue accelerazioni lasciano tutti senza fiato. Dalle sue iniziative nascono gran parte dei canestri dei compagni. Nella New basket entra James Mays ed alla faccia delle condizioni precarie ed infortuni vari, cattura rimbalzi su rimbalzi e crea il panico in area sassarese. Nel secondo periodo l’Enel mette le mani sulla partita, complice anche un calo nel ritmo generale. Bulleri mette ordine ed esperienza e Turner colpisce spesso in penetrazione. Jacob Pullen, dopo una fase di studio, segna cinque punti in fila dando il primo vantaggio ai suoi. Le cose sembrano mettersi nel verso giusto per i padroni di casa, che vanno al riposo sul 41 a 38. Al rientro in campo però, la zona ordinata da Meo Sacchetti ai suoi crea diversi problemi alla New Basket. L’attacco biancoazzurro perde come per magia la sua efficacia: tiri molto spesso fuori ritmo e troppo affrettati consentono a Sassari di portare l’inerzia sul proprio terreno. In campo aperto e con contropiedi micidiali, Logan e Sanders mettono ben 13 punti di distacco tra le due squadre. Bucchi chiama due time out in pochi minuti ma niente sembra scuotere la squadra brindisina. Dopo un terzo quarto shock finito con il punteggio di 64 a 53 dove Brindisi ha realizzato solo dodici punti, ecco il quarto periodo perfetto che cambia il volto alla partita. Il coach della New Basket cambia la difesa scegliendo una zona due – tre ma è l’attacco a cambiare letteralmente atteggiamento. Finalmente la palla si muove con continuità ed a trarne beneficio sono i vari Turner, Denmon e Pullen che realizzano tiri da tre punti fondamentali. James Mays e Del Roy James intanto, giganteggiano sotto canestro su tutti e due lati del campo. Mays realizza quattro punti in fila che impattano la gara sul 70 pari. Gli ultimi tre minuti sono vissuti pericolosamente con le bombe di Sanders e le stoppate di James. A pochi secondi dalla fine, Pullen ha in mano un possesso decisivo ma perde banalmente il pallone che finisce nelle mani di Logan. Sassari però ha perso la lucidità e la via del canestro e Dyson spara a salve dalla linea dei tre punti. Con 21 secondi da giocare, il destino rimette nelle mani di Pullen la palla che vale il match. Stavolta l’ex Barcellona, dipinge il capolavoro che dà a Brindisi due punti pesantissimi: penetrazione centrale ed appoggio delicato al tabellone in mezzo ai giganti sassaresi. Sassari ha ancora un secondo e poco più, ma la bomba finale dall’angolo di Logan finisce tra le braccia di James e tra l’entusiasmo di tutto il PalaPentassuglia. Brindisi è uscita dal tunnel.
Enel Basket – Banco Sardegna Sassari 76-74
(22-25; 19-13; 12-26; 23-10).
Brindisi: Pullen 16, Harper, James 13, Bulleri, Cournooh 1, Calò, Denmon 14, Morciano, Zerini 2, Turner 11, Mays 17, Eric 2. All.: Bucchi.
Sassari: Logan 13, Sosa 4, Formenti, Sanders 20, Devecchi, Lawal 10, Chessa, Dyson 12, Sacchetti 8, Mbodj 4, Vanuzzo 3. All.: Sacchetti.
Arbitri: Martolini, Paglialunga, Borgioni.
Note – tiri da 3: Brindisi 9/31; Sassari 9/33. Tiri liberi: Brindisi 11/17; Sassari 13/17; Rimbalzi: Brindisi 44; Sassari 36. Usciti per 5 falli: Mays
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