La New Basket crolla al PalaTrento contro la Dolomiti Enegia per 95 a 83. Prestazione davvero incolore per l’Enel Brindisi, apparsa totalmente fuori partita sin dai primi minuti di gioco. Unico a salvarsi dal naufragio è Elston Turner autore di 28 punti pur partendo dalla panchina. La voce che rispecchia appieno la prova dei brindisini sono le 16 palle perse, non tanto per il numero in se per se ma per come sono arrivati i palloni regalati agli avversari: errori banali e privi di concentrazione che hanno innescato a dovere i vari Mitchell (29 punti) Pascolo e Owens. La vera differenza nella gara alla fine l’ha fatta la fisicità e l’atletismo di Trento, che unite alla voglia di vincere della Dolomiti, non hanno lasciato scampo alla New Basket.
LA CRONACA La novità assoluta del match è la presenza in quintetto di Harper al posto di Turner. L’inizio è caratterizzato dal ritmo frenetico che tutte e due le squadre imprimono alla gara. Il ghiaccio lo rompe James in entrata e dalla parte opposta è Mitchell a pareggiare i conti. L’alta velocità e la fisicità di Trento costringe Brindisi a perdere tanti palloni. La Dolomiti ne approfitta e mette insieme il primo parziale di 12 a 4 che diventa 20 a 4 nonostante il time out chiamato da Bucchi e gli ingressi di Eric, Zerini e Turner Proprio quest’ultimo firma da solo un parziale di 9 a 0 che riduce le distanze sul 27 a 13 alla fine del quarto.
L’inizio del secondo periodo è targato dalla Trento made in Italy, con Spanghero, Pascolo e Baldi Rossi che creano il panico in area biancoazzurra cosa che fa sprofondare Brindisi sul meno ventidue ( 36-14). Troppo timida la reazione dell’Enel che trova ossigeno solo grazie ai tiri liberi, mentre dalla parte opposta Mitchell spegne le polemiche settimanali con giocate da Nba che mandano Trento negli spogliatoi con il punteggio di 55 a 31. La confusione e la debolezza di Brindisi continuano anche nel terzo quarto. Inutili pick and roll e soluzioni improvvisate valgono appena 41 punti in due tempi e mezzo.
Per Trento è tutto maledettamente facile, la squadra di Buscaglia non finisce di ringraziare gli avversari per i regali concessi. Turner è l’unico che crede nella rimonta e firma altri quattro punti che valgono il 71 a 52 ad un minuto dalla fine. Poi Pullen, realizza due triple in fila e grazie al gioco da tre punti di Mays, la terza frazione si chiude con un insperato meno dodici. L’ultimo quarto si apre con il 73 a 61 per i padroni di casa, che finalmente abbassano le loro percentuali realizzando così solo 4 punti in quattro minuti. Brindisi però fa addirittura peggio: al minuto di gioco numero cinque, la retina del canestro avversario non si è mai mossa. L’Aquila Trento non fa fatica ad arrivare al suono della sirena, portando cinque uomini in doppia cifra con il tabellone luminoso che condanna Brindisi alla sconfitta per 95 a 83.
Dolomiti Energia Trento – Enel
Basket Brindisi 95 – 83
( 27-13; 28-18; 18-30; 22-22)
Dolomiti Trento
Mitchell 29, Sanders 10, Pascolo 10, Grant 5, Forray 3, Flaccadori, Owens 10, Baldi Rossi 6, Armwood 3, Spanghero 10.
Enel Brindisi
Pullen 20, Harper, James 13, Bulleri, Cournooh, Di Salvatore, Denmon 6, Morciano, Zerini, Turner 28, Mays 5,
Eric 11.
Fabrizio Campagnoli