Tripletta di Esposito: il Brindisi affonda il Potenza

BRINDISI 4

POTENZA 2

BRINDISI: Pizzolato, Ivone, Raho, Danucci (dall’84° La Fortezza), Ferrara, Mannone, De Vivo (dal 53°), Pollidori, Molinari, Ancora (dal 78° Loiodice), Esposito. In panchina: Cattafesta, Lorito, Pellegrino, Dinielli, Tagliente, Lorusso. Allenatore: Ezio Castellucci

POTENZA: Patania, Lolaico, Barillari (dall’83° Cecconi), Posillipo, Cianni, Sicignano, Basso, Viola (dal 68° Caraccio), Vaccaro, Palumbo, Di Senso (dal 59° Catanese). In panchina: Napoli, Akuku, Amendola, Foscolo, Lauria, Melis, Schettino. Allenatore: Giacomarro.

Arbitro: Marini di Trieste, assistito da Spiniello di Avellino e  Lombardi di Castellammare di Stabia.

Marcatori: nel primo tempo all’8° Ferrara (BR), al 12′ ed al 40° Di Senso (PZ); nella ripresa al 12°, al 19° ed al 21° Esposito (BR).

Spettatori: un migliaio di cui circa 200 provenienti da Potenza

Il Brindisi, ottimo dalla cintola in su, ma un po’ troppo balbettante in difesa, ha la meglio sul Potenza di mister Giacomarro grazie ad un Gennaro Esposito in giornata di grazia che non si accontenta di segnare il suo primo gol in biancazzurro ma firma una splendida tripletta che ribalta l’inquietante 1 a 2 su cui si era chiuso il primo tempo.

La partita è stata estremamente combattuta nel corso della prima frazione di gioco quando al gol messo a segno sugli sviluppi di un calcio d’angolo da Michele Ferrara, lesto a colpire a due passi dalla porta, ha quasi subito risposto il Potenza con il bomber Di Senso che, lasciato colpevolmente libero, ha colpito di testa dall’area piccola, in probabile posizione di fuorigioco, mandando la sfera alle spalle di un incerto Pizzolato.

A metà tempo l’arbitro, su segnalazione del guardalinee annulla per fuorigioco una rete, parsa regolare, messa a segno da Molinari avventatosi su una respinta corta del portiere su violenta conclusione dalla distanza  di Cristiano Ancora.

Al 40° il Potenza, complice ancora una volta una difesa troppo larga, raddoppia con Di Senso servito dal terzino Barillari.

Si val al riposo sotto di un gol e con il timore che la stanchezza accumulata nelle troppe partite disputate in pochi giorni potesse farsi sentire condizionando la prestazione dei biancazzurri nel secondo tempo.

Nulla di più sbagliato, chissà cosa avranno detto mister Castellucci ed il presidente Flora ai loro ragazzi negli spogliatoi ma la squadra che torna in campo nel secondo tempo è rabbiosa e comincia mordere gli avversari in ogni zona del campo.

Sale in cattedra Esposito, che già nel corso della prima frazione di gioco aveva tentato un paio di volte la conclusione personale, e si da un gran da fare insieme a tutto il reparto offesnivo e con il supporto anche del solito generosissimo capitan Pollidori.

Ed è proprio da un pallone servito al bacio da Pollidori che, di testa, Esposito segna il gol del pareggio al 12°.

Dopo una manciata di minuti, sempre di testa, Esposito porta in vantaggio il Brindisi fra il tripudio dei tifosi biancazzurri, ancora 120 secondi e, piombando come un falco su un pallone calciato a rete dal neo entrato Ascione e fermatosi in una pozzanghera, a portiere battuto,  a dieci centimetri dalla linea di porta,  lo fionda in rete.

Da segnalare anche un paio di occasioni buone avute da Hernan Molinari: in un caso, a tu per tu col portiere ospite, cerca la palombella ma Patania  resta freddo, intuisce le intenzioni del bomber e blocca piedi a terra; in un altro caso un bell’avvitamento acrobatico per una rovesciata in diagonale spettacolare che avrebbe meritato la rete ma si guadagna egualmente una buona dose di applausi da parte dell’estasiato pubblico brindisino.

A dieci minuti dalla fine standing ovation per Cristiano Ancora che lascia il posto a Nicola Loiodice, con tutto il pubblico del Fanuzzi in piedi ad invocare il suo nome e, cinque minuti dopo fuori anche Danucci, per un risentimento all’inguine, e dentro Antonio La Fortezza.

A fine gara meritati applausi e cori per la squadra che festeggia sotto la Curva Sud in un abbraccio ideale con i tifosi.

Raggiante a fine gara, in sala stampa, l’uomo del giorno Esposito: ” Sono stato fortunato ad aver giocato nelle partite più importanti, oggi sono riuscito a fare tre gol, molto contento soprattutto per aver regalato gioia ai nostri tifosi dopo la partita di mercoledì. Non volevamo perdere questa partita per nessun motivo e durante l’intervallo ci siamo caricati a dovere e siamo riusciti nell’intento. Io continuo a credere nel primo posto”.

Gli fa eco mister Castellucci: “Eravamo molto arrabbiati per la gara di mercoledì e lo spirito aggressivo di oggi oltre ad aver gran piacere nel vedere i miei calciatori giocare col cuore, devo dar loro grande merito per la voglia impressionante che i ragazzi avevano nel voler a tutti i costi la vittoria. Esposito? Maturato è molto forte professionalmente.”

Molto rinfrancato è apparso il presidente Antonio Flora: ” “Pensavo che fosse nelle nostre possibilità risolvere e rivoltare la partita, ma alla fine del primo tempo per la prima volta in tre anni sono andato negli spogliatoi a dar loro forza. I ragazzi sono stati sfortunati in tante occasioni e ho avuto tanta paura perche credevo che la stanchezza fisica dopo le due partite precedenti gli avesse spezzato le gambe … invece negli spogliatoi è venuta fuori tutta la loro grinta, la loro determinazione, la loro energia e la risposta nel campo con tutta la loro forza psico-fisica è venuta fuori ed hanno messo sotto una signora squadra, e penso che non abbiamo nulla da invidiare a queste tre squadre. Esposito e Ascione? Grandi giocatori, Ascione si difende molto bene e sa essere molto pericoloso, molto furbo che in questa categoria dirà la sua,  Esposito è un calciatore di grande categoria e sono stato sempre convinto che la coppia Molinari-Esposito sia davvero devastante.Peccato solo aver perso due punti contro l’Andria per colpa di un arbitro incapace che ci ha penalizzato”.

Obiettivo, come sempre, il tecnico lucano Giacomarro: “Abbiamo perso contro una squadra che non vado certamente a scoprirla io, con il suo potenziale offensivo, sul nostro vantaggio abbiamo subito la forza d’urto del Brindisi, mi aspettavo anche un calo fisico per le due partite giocate prima ma ripeto, la forza d’urto prima e la nostra poca lucidità su di un campo al limite della praticabilità ci hanno portato a subire quattro gol”.

Dagli altri campi i risultati sono tutto sommati positivi per le ambizioni del Brindisi: L’Andria cade al veneziani sotto i colpi del Monopoli, la Cavese per 2 a 1 contro il Gelbison: bene, invece, il Taranto che espugna Scafati e si porta a -3 rispetto al Potenza ed il Bisceglie che ha la meglio sul fanalino di coda Puteolana e domenica prossima il Brindisi affronterà, fuori casa, proprio laPuteolana con il chiaro obiettivo di mettere insieme altri tre punti per continuare la scalata in classifica.

Alessandro Caiulo