L’Enel trova finalmente Cournooh e supera la Vanoli Cremona

L’Enel Basket Brindisi batte la Vanoli Cremona per 81 e 65, tenendo così a quattro punti di distanza una diretta concorrente per i playoff scudetto e ribaltando inoltre la differenza canestri, che mette i biancoazzurri in vantaggio negli scontri diretti dopo il meno quindici dell’andata. Adesso la New Basket vola a Parigi per i quarti di finale di EuroChallenge, in programma martedi contro il Nanterre.
Non è stata certo una partita che verrà ricordata per lo spettacolo quella tra Brindisi e Cremona. Ma proprio in gare insidiose come questa, bisogna stringere i denti soprattuto dal punto di vista difensivo. Ed è proprio in difesa che la New Basket ha costruito il successo, tenendo gli avversari a 65 punti finali. Il resto lo ha fatto Denmon, autore di 26 punti con un formidabile 7/8 dall’arco. La vittoria porta anche la firma di Mays, ennesima doppia doppia per lui ( 11 pt e 11 rimb) ma sopratutto è stata la vittoria di David Cournooh, che ha unito una ottima efficacia in attacco alla solita e volenterosa difesa.

LA CRONACA – Primi minuti di gioco ad un ritmo abbastanza controllato. Cremona mostra una buona difesa e Brindisi resta molto sul perimetro affidandosi al ball handling di Pullen. La precisione al tiro non è delle migliori e a fare la voce grossa sotto canestro è James Mays con diversi rimbalzi offensivi. La Vanoli dalla parte opposta sfrutta le giocate di Vitali, nonostante Bucchi lo abbia affidato a Turner, bravo a concludere e a servire i compagni. A metà primo quarto la situazione è in perfetta parità (8-8) con coach Pancotto che manda in campo il neo arrivo Daniel per contrastare lo straripante Mays. Tanti errori nelle conclusioni da entrambe le parti e la differenza sino a questo punto la fanno i numerosi rimbalzi in attacco di Brindisi grazie ai quali i padroni di casa prendono un piccolo vantaggio, come dimostra il 18 a 12 alla fine del primo periodo.
Secondo quarto con la Vanoli che abbassa ulteriormente il quintetto lasciando il solo Daniel come centro con Gazzotti da numero quarto. Ad approfittare della situazione però è l’Enel che con Cournooh e Bulleri in campo porta ad otto punti il vantaggio (24-16) basandosi sulla difesa trascinata da questi ultimi due. Il metro arbitrale non aiuta la gara a decollare definitivamente: troppi fischi su entrambe i lati (24 falli in 15 minuti) rompono spesso il gioco a discapito dello spettacolo. Vitali con la tripla avvicina i suoi e Denmon pochi secondi dopo ricaccia indietro gli ospiti sempre con un tiro da tre punti che vale il 29 a 21 esattamente a metà tempo. Brindisi nella volata che porta negli spogliatoi per l’intervallo lungo, riesce ad allungare il vantaggio giocando “meno peggio” di Cremona. Un tecnico a Vitali e due tiri liberi di James fissano il tabellone sul 36 a 25.
Il terzo periodo si apre ancora nel segno di James Mays che sfrutta al meglio le amnesie della difesa di Cremona. Pancotto capisce che il momento per i suoi non è favorevole e ordina la difesa su tutto il campo prima che Brindisi scappi via. Ad approfittarne è Pullen che in campo aperto segna cinque punti in fila. A svegliare il pubblico e la partita è David Cournooh grazie alla solita difesa gagliarda a cui aggiunge un ottima prova in attacco: la tripla dell’ex Siena vale il massimo vantaggio per l’Enel, 50 a 35.
Pancotto in panchina scuote la testa vista la prestazione dei suoi che però hanno un impennata di orgoglio con i canestri di Ferguson, Vitali e Campani tornano sotto la doppia cifra di svantaggio quando manca un minuto alla sirena. Cremona ancora una volta si complica la vita a causa del fallo tecnico fischiato alla panchina. Brindisi sfrutta male il vantaggio e rimette l’inerzia nelle mani della Vanoli con un altro tecnico, fischiato stavolta a Zerini. Gli ultimi dieci minuti si aprono sul 62 a 54 per la New Basket ma gli ospiti salgono di intensità in difesa e sono pronti a rientrare in gara. A spegnere i sogni di rimonta ci pensano Denmon e Bulleri che con le loro triple spezzano in due la partita. Il numero dodici biancoazzurro segna 12 dei 26 totali nell’ultimo quarto regalando a Brindisi una vittoria che vale doppio vista la differenza canestri a favore dopo il meno 15 dell’andata. Finisce 81 a 65. Ora tutti in Francia.

PANCOTTO ( Vanoli Cremona)
La nostra gara molto energica. La nostra volontà non è stata supportata dall prestazione. Non ci nascondiamo, non abbiamo giocato bene. Noi partiti per salvarci, venire a Brindisi con questa classifica è un onore. Non abbiamo portato in campo niente di quello che abbiamo preparato.
Siamo una squadra che si innesca grazie all aiuto di tutti. Se manca l’apporto di qualcuno ne risentiamo.

BUCCHI ( New Basket Brindisi)
Nel complesso buona gara. Chiusa quando contava. Siamo in un buon periodo, nonostante la sconfitta di Venezia. Abbiamo una faccia buona. Andiamo infrancia convinti. Il Nanterre è una buona squadra, molto atletica. Cournooh? Mi auguro che cresca così, abbiamo bisogno di tutti.
Abbiamo difeso bene, la chiave della gara sta tutta lì.

ENEL BRINDISI – VANOLI CREMONA 81-65
( 18-12 ; 18-13; 26-29 ; 19-11)

Enel Brindisi
Pullen 15, Harper 4, James 5, Bulleri 5, Cournooh 5, Altavilla, Denmon 26, Morciano, Zerini, Turner 9, Mays 11, Eric 1.

Vanoli Cremona
Hayes 19, Gazzotti, Vitali 16, Mian, Campani 11, Ferguson 12, Mei, Daniel 2, Clark 3, Bell 2.
Fabrizio Campagnoli
(foto Tasco)