Se qualcuno volesse maliziosamente ipotizzare che l’Enel Brindisi possa essere favorita negli arbitraggi per il fatto che il presidente di Legabasket lo sia anche della New Basket, arriva la certificazione con una multa molto pesante alla società di contrada Masseriola. Resa ancora più incredibile dalla motivazione di una delle irregolarità denunciate: l’assenza della linea centrale del cerchio di centro campo.
E sembra una ulteriore, probabilmente non voluto, affronto al presidente Nando Marino perché il cerchio di centro campo del palasport Pentassuglia ospita il logo della Bmw. Non si tratta ovviamente della pubblicità della Emmeauto, l’azienda del presidente Marino, ma di uno sponsor nazionale che da quest’anno lega la casa d’auto tedesca al più importante campionato di basket italiano.
In verità, come si può vedere dalla foto, la linea di fatto era ugualmente tracciata.
Duemila cinquecento euro di multa comminati molto severamente a Brindisi: mille per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri e altre 1.500 per il carrivo funzionamento di alcuni led dello stop lamp e soprattutto per l’assenza della linea centrale di centrocampo. Insomma sembra che in tutti i modi cerchino di penalizzare Brindisi. Altro che raccomandati.