San Severo-Brindisi, la gara in programma domenica pomeriggio e valevole per la trentesima giornata del campionato di serie D, è la classica partita da prendere con le molle sia perchè la formazione di casa è alla ricerca dei punti necessari per ottenere la salvezza diretta, sia in quanto c’è da vedere come il Brindisi formato trasferta di Castellucci – quello che tanto bene sta facendo in campionato, a differenza del Brindisi formato interno che ha più volte deluso le aspettative delle migliaia di supporter assiepati sugli spalti del Fanuzzi, perdendo, di fatto, proprio in casa, con 5 pareggi ed una sconfitta, il treno per la promozione in Lega Pro – saprà reagire alla incipiente crisi societaria aperta dalle dimissioni di Antonio Flora da ogni carica e dalla cessione dell’intero pacchetto delle sue quote a Vito Morisco il quale, benché animato dai migliori propositi non possiede né i denari né il carisma del suo predecessore.
Al di là delle frasi di circostanza abbondantemente pronunciate in questi giorni e che portano tutte nella direzione di onorare il campionato fino in fondo per regalare ancora soddisfazioni ai propri tifosi, qualificarsi ai play off, vincerli e tentare ancora la strada della Lega Pro, gli interrogativi ed i dubbi sulla reale tenuta del gruppo, alimentati dalla sconcertante e deludente prestazione di domenica scorsa contro il Bisceglie, proprio all’indomani del trasferimento delle quote.
Ed in tutto questo a farne le spese sono soprattutto i tifosi che, ancora una volta, a distanza di poco più di due anni dall’ultima volta –il riferimento è alla crisi dell’inverno 2012-13 che portò al passaggio delle quote da Giuseppe Roma e Roberto Galluzzo ad Antonio Flora – si trovano ad interrogarsi sul futuro del calcio brindisino quando c’è ancora da portare a termine un campionato.
La troppa ruggine esistente fra il sodalizio calcistico e la politica brindisina, poi, poco opportunamente sottolineata già fin dalle prime dichiarazioni dal nuovo proprietario del Brindisi, rende sinceramente poco verosimile un effettivo interesse delle istituzioni in favore della attuale società, il che non lascia presagire nulla di buono a meno che lo sbocco della crisi societaria non venga trovato al di fuori di un passaggio istituzionale, attraverso contatti già in essere con un qualche gruppo imprenditoriale interessato ad investire nel calcio, rilevando a titolo oneroso la squadra.
Chiudiamo, per ora, questa breve parentesi sulla situazione societaria, per rituffarci sul calcio giocato e sul derby col San Severo.
Mancheranno all’appello lo squalificato Ferrara e l’infortunato Danucci mentre torneranno in campo sia Cristiano Ancora che Giorgio Pizzolato, per cui non dovrebbe essere difficile per mister Castellucci schierare una formazione altamente competitiva con Pizzolato tra i pali, Ivone e Raho terzini, Ciano e Mannone centrali di difesa, De Vivo e Pollidori in mediana, Loiodice ed Ancora esterni alti e Molinari ed Esposito come coppia d’attacco, con Varsi e Lorusso pronti a subentrare alla bisogna.
Per Molinari, a secco da troppe giornate, è l’occasione giusta per tornare in gol ed andarsi a riprendere la vetta della classifica marcatori.
Il San Severo, che ha un buon ruolino interno e che proprio fra le mura amiche ha costruito le sue fortune in questa stagione, non farà le barricate e cercherà di aggiudicarsi l’intera posta in palio per mettere un ulteriore tassello sulla strada della salvezza.
La gara di andata terminò con la vittoria per 2 a 1 dei biancazzurri, grazie alle reti di Giovanni Lorusso e Cristiano Ancora e marcature ospite di Cammarota, per il Brindisi fu la prima di quattro vittorie di fila che portarono la formazione dell’allora presidente Flora in zona play off
Arbitro dell’incontro sarà il signor Fabio Pasciuta di Agrigento, assistito dai signori Simone Teodori e Giovanni Lanese di Fermo.
Venerdì si è disputato l’anticipo fra Francavilla in Sinni e Monopoli, che ha visto uscire vincitori i sinnici di mister Lazic che grazie a questi tre punti hanno affiancato in classifica proprio il San Severo, le altre gare in programma sono un gustosissimo Taranto-Potenza, da cui uscirà fuori la formazione che contenderà fino all’ultima giornata la promozione alla affannata capolista Andria, impegnata sul campo della cenerentola del campionato, la Puteloana, il Manfredonia cercherà di assestare un colpo mortale al derelitto Grottaglie, a Vallo della Lucania Gelbison e Gallipoli si affronteranno senza alcun affanno di classifica, il Bisceglie cercherà di ottenere dall’Arzanese tre punti fondamentali per i play off, derby salvezza fra Scafatese e Pomigliano mentre la Cavese affronterà la Sarnese cercando di ottenere i tre punti per poter continuare a sperare di agguantare in extremis il treno dei play off.
Alessandro Caiulo