Si interrompe in Sicilia la striscia vincente della New Basket Brindisi, dove i biancoazzurri perdono per 66-65 contro l’Upea Capo D’Orlando al termine di una gara rocambolesca.
Il punteggio basso, mostra tutta la difficoltà dell’incontro. La New Basket ha mostrato voglia e determinazione costruendo una esaltante rimonta nei minuti finali grazie alla solita difesa. Stavolta però è mancata la lucidità in attacco nell’arco dei quaranta minuti. Troppe conclusioni affrettate hanno consentito all’Upea di mettere i pilastri per costruire la vittoria. Nei minuti finali, Brindisi ha messo a segno un parziale di 10 a 0 che l’ha portata avanti nel punteggio. Poi la bomba di McGee sembrava aver messo la parola fine al match ribaltando ancora il risultato. Ma il suicidio di Campbell ha rimesso nelle mani di Pullen la palla della vittoria. Questa volta il tiro di Denmon e le speranze di Brindisi si sono spente sul ferro. Per la New Basket settima doppia doppia in fila di James Mays (15 pt e 10 rim). Del Roy James e Marcus Denmon chiudono con 14 punti. Per l’Upea, ottime prove di Henry(13) Hunt (12) e Archie (10).
LA CRONACA – Brindisi rinuncia ad Harper mentre Capo D’Orlando deve fare a meno di Gianluca Basile. Avvio in equilibrio con le due squadre che pensano più a non prenderle che ad attaccare. A metà periodo, l’Upea mette a segno un parziale di 14 a 2 con Henry e Archie padroni della gara. Nel secondo quarto, Brindisi reagisce alla grande, consentendo solo 9 punti in dieci minuti ai padroni di casa. Denmon, Bulleri e un ottimo Cournooh rimettono sui binari giusti una partita non felicissima. I liberi di Archie permettono all’Upea di andare all’intervallo lungo sul punteggio di 33-26.
Terzo quarto che parte con Brindisi costretta a recuperare lo svantaggio ma il problema maggiore per la squadra pugliese è trovare la giusta determinazione in attacco. Capo d’orlando nel frattempo vola sul più 10 con la bomba di Pecile che esalta il PalaIlio. Un gioco da tre punti di James accorcia le distanze, poi sono Archie e Hunt a bucare la zona della New Basket. A metà periodo l’Orlandina conduce per 41 a 34 con Bucchi che adegua il proprio quintetto a quello schierato in campo da Griccioli, inserendo Bulleri al fianco di Pullen con Denmon da numero tre. L’Enel continua a sparare a salve dall’arco ma fortunatamente la difesa fa la sua parte e Brindisi vive di tanti palloni recuperati e trasformati in contropiedi preziosi. A pochi minuti dalla fine del terzo quarto, Denmon e Bulleri firmano un mini parziale che avvicina i compagni sul meno 5 ma poi il capitano biancoazzurri diventa un protagonista negativo a causa del fallo tecnico che gli viene fischiato. I liberi di Soragna chiudono il periodo sul 52 a 45.
Negli ultimi dieci minuti, Brindisi lavora sempre bene in difesa che continua a recuperare palloni e a sporcare i tiri dell’Orlandina. Ma è la fase offensiva la vera chiave del match. Le percentuali continuano ad essere negative e dalla parte opposta Sek Henry trascina i suoi verso la vittoria con una bomba è un alley hoop per Hunt che lanciano i compagni sul nuovo più otto. Bucchi è costretto al time out e l’Enel esce alla grande dalla sospensione raccogliendo un parziale di 10- 0 che capovolge clamorosamente l’incontro a un minuto dal termine. Finale pazzesco con la tripla del positivo McGee che ridà entusiasmo e il 66 a 65 all’Upea. Con dieci secondi da giocare Pullen sciupa tutto, ma l’Enel ha dalla sua due falli da spendere. la frittata la compie Campbell che perde palla sulla rimessa consegnando il pallone della vittoria a Jacob Pullen che serve Denmon sul perimetro. Stavolta la dea bendata non premia la volontà di Brindisi e il tiro della vittoria si infrange sul ferro. Vince l’Upea per 66 a 65.
Upea Capo d’Orlando – Enel Basket Brindisi 66-65
Capo d’Orlando: Archie 10, Hunt 12, Munastra, Soragna 5, Pecile 8, Karavdic 2, Henry 13, McGee 8, Bianconi, Campbell 8, Strati. All. Griccioli
Brindisi: Pullen 3, James 14, Bulleri 6, Cournooh 5, Calò, Denmon 14, Morciano, Zerini, Turner 6, Mays 15, Eric 2. All. Bucchi
Parziali: 24 – 13; 33 – 26; 52 – 45; 66 – 65
Arbitri: Begnis, Baldini, Ranaudo
Fabrizio Campagnoli