Mi sarebbe piaciuto scrivere e parlare solamente di calcio giocato e della volata play off che vede il Brindisi in corsa con Bisceglie e Cavese per conquistare gli ultimi due posti utili per partecipare all’appendice post campionato ma posso ignorare che – e, purtroppo, non è la prima volta, da un quarto di secolo a questa parte – che il Brindisi Calcio si trova nuovamente a navigare in acque agitate ed insidiose e ciò certamente non per demeriti sportivi ma per incertezze legate al futuro della società, priva, oramai, come è del suo timoniere ed armatore, giusto per continuare ad usare termini marinareschi, Antonio Flora e con la netta sensazione che si stia navigando a vista senza una rotta tracciata da seguire.
Da un lato quel che rimane della dirigenza biancazzurra, Vito Morisco in testa, cerca di gettare acqua sul fuoco delle polemiche affermando in maniera netta e decisa che il campionato verrà portato regolarmente a termine senza grossi patemi d’animo dal punto di vista economico, dall’altro la tifoseria organizzata, intuendo che la situazione reale è assai più drammatica di come viene descritta, sono un paio di settimane e giorni che attende invano di essere ricevuta dal sindaco Mimmo Consales per cercare di trovare una soluzione che impedisca una nuova fine del calcio brindisino, in mezzo ci sono i calciatori ed il tecnico Ezio Castellucci che dapprima si sono lamentati di questo clima di incertezza societaria che, a loro stesso dire, ha influito in maniera determinante sugli ultimi risultati negativi e, poi, hanno giurato di fare quadrato per cercare di portare al termine nel modo migliore, dal punto di vista sportivo, questo campionato che avrebbe potuto dare ben maggiori soddisfazioni al popolo biancazzurro.
Ma ci sono anche tantissimi appassionati di calcio brindisini, non riconducibili a gruppi di tifoseria organizzata, ma la cui fede per la maglia con la V non può essere messa in dubbio, che guardano con sgomento e quasi con muta rassegnazione, all’evolversi di questa ennesima crisi societaria che lascia ben poco spazio all’ottimismo non tanto per ciò che concerne quel che concerne la presente stagione, in quanto bene o male si è in dirittura d’arrivo ed anche i play off sono ad un passo e, in caso di vittoria domenica prossima contro la Scafatese e contemporaneo passo falso della cavese in quel di Gallipoli, sarebbero di fatto ipotecati, ma per ciò che concerne la prossima stagione agonistica che se non si risolve in fretta la situazione potrebbe anche non vedere una formazione brindisina ai nastri di partenza.
Occorre, pertanto, che si faccia al più presto chiarezza in ordine alle intenzioni di coloro i quali attualmente detengono le quote della società e sulla volontà o meno di cederle per favorire l’ingresso di forze nuove e nuove energie che possano quanto meno evitare l’onta di ripartire dai campionati regionali.
Passando, rapidamente, al calcio giocato, come accennavo sopra, l’avversario di turno è la Scafatese, formazione di bassa classifica impelagata nella lotta per non retrocedere, già sconfitta di misura nella gara di andata, che verrà al Fanuzzi a fare le barricate e tentare, magari il colpaccio con qualche venefica ripartenza.
Mister Castellucci avrà a disposizione una rosa estremamente striminzita, dovendo far a meno di mettà dei titolari e, precisamente, capitan Pollidori, Ferrara, Loiodice ed Ivone per squalifica e Ciro Danucci per infortunio. Essedno la coperta troppo corta sia a centrocampo che in difesa dovrà necessariamente inventare qualcosa e gettare nell’agone uno o due esordienti prelevati dalla juniores, solo il reparto offensivo, con Ancora, Molinari (a secco da un mese) ed Esposito si presenta al gran completo con il giovane Lorusso che scalpita in panchina.
Arbitro dell’incontro sarà il signor Mario Vigile di Cosenza, volto molto noto ai tifosi biancazzurri per essere stato il direttore di gara che due stagioni non concesse al Brindisi un clamoroso rigore, per una parata di un difensore del Gladiator sulla linea di porta, che se concesso e trasformato avrebbe consentito ai biancazzurri allenati da Ciullo di battere l’allora capolista del campionato, gli assistenti saranno i signor Giuseppe Ditto di Reggio Calabria e Fernando Cantafio di Lamezia Terme. Fischio di inizio alle ore 15,00.
Alessandro Caiulo