ARZANESE 4
BRINDISI 0
ARZANESE: Prisco, Savarise, Criscito, Tarascio, Calabuig, Scognamiglio, Giacinti, Cavaliere, Vitale (dal 68° Figliolia), Fragiello, Esposito. Della Gatta, Montagna, Esposito, Baratto,Barone, Zogu, Cretella, Abbagnato. All. Nutolo
BRINDISI: Pizzolato, Raho, Pellegrino, Danucci, Ferrara (dall’ 85° Dinielli), Mannone, Varsi, Denisi, Lorusso (dal 52° Molinari), Esposito, Loiodice. A disp: Cattafesta, Ivone, Mastrogiacomo, De Vincentis, Patimo, Dimo, Boscaini.
Arbitro: Meocci di Siena, assistito da Rotondale de L’Aquila e Ruggieri di Pescara.
Marcatori: nel primo tempo al 15 Fragiello ed al 39° Vitale, nella ripresa al 39° ed al 50°Barone.
Un Brindisi cotto e stracotto sbaglia riesce a sbagliare l’inverosimile sotto porta e lascia autostrade aperte agli attaccanti avversari, rimediando una umiliante quaterna secca in quel di Frattamaggiore dove ha affrontato l’Arzanese, terzultima forza del campionato.
Si tratta della quarta sconfitta nelle ultime cinque partite da quando, cioè, Antonio Flora ha ceduto la società al suo collaboratore Vito Morisco.
D’accordo che mancavano Pollidori ed Ancora per squalifica e Ciano e De Vivo perchè se ne sono andati sbattendo la porta, ma, in questa situazione di assoluta emergenza, lasciare fuori nella prima frazione di gioco e parte della ripresa il fuoriclasse argentino Hernan Molinari è apparsa una mossa suicida che, in ogni caso, ha dato coraggio agli avversari.
La prima marcatura dei padroni di casa giunge al 15° con la difesa biancazzurra completamente in bambola sul lancio di Cavaliere che serve Fragiello e con l’attaccante campano quasi incredulo di poter appoggiare così liberamente in rete.
Il Brindisi prova a reagire con Loiodice che prima manda alle stelle un pallone da buona posizione e, introno alla mezzora, dopo essere entrato in area dalla destra bevendosi un paio di avversari, non riesce ad ingannare il portiere Prisco che, distendendosi sulla propria sinistra sventa il pericolo.
Un minuto dopo il Brindisi centra il primo legno: dapprima c’è un tentativo di testa di ferrara che viene respinto da Prisco sulla ribattuta si fionda sul pallone Esposito che, a porta vuota e dall’area piccola centra il palo alla sinistra del portiere
Al 39° i padroni di casa raddoppiano con Vitale servito da Calabuig, anche in questo caso la difesa biancazzurra si lascia tagliare come un panetto di burro da una lama rovente.
Prima di andare al riposo Esposito, sempre tirando dall’area piccola, centra in pieno la traversa.
Ad inizio ripresa il Brindisi prova a pressare ma senza fortuna e mister Castellucci spreca altri sette preziosi minuti prima di rendersi conto di dover provare la carta Molinari che fa entrare al posto di Lorusso, confermando, così, la fiducia ad Esposito.
Le sortite degli avanti biancazzurri ed i tentativi di finalizzare a rete di Molinari e Loiodice non sortiscono alcun effetto ed è, anzi, l’Arzanese a passare di nuovo all’83° con Barone che, ben servito in profondità da Scognamiglio approfitta di un errore marchiano di Ferrara all’ingresso dell’area di rigore, si beve senza eccessive difficoltà anche Pizzolato e deposita con un tocchetto la sfera in fondo al sacco.
Al 90° è Molinari a beccare in pieno la traversa su calcio di punizione da buona posizione.
Nei minuti di recupero da registrare un ulteriore palo dall’area piccola di Esposito che, ancora una volta sbaglia a porta vuota e, all’ultimo dei cinque minuti di recupero, la quarta rete, in contropiede, messa a segno da Barone.
Unica nota positiva della giornata, la matematica qualificazione ai play off , in virtù del pareggio rimediato dalla Cavese a Potenza anche se va detto, ad onor del vero, che se la Cavese, ad inizio torneo, non avesse preso una pesante penalizzazione in classifica, adesso il Brindisi starebbe addirittura fuori dalla griglia play off.
Domenica prossima si disputerà l’ultima gara di campionato, il derby con i cugini biancoverdi del Monopoli, mentre l’impegno successivo, quello del primo turno dei play off, vedrà il Brindisi sfidare la sua bestia nera, il Bisceglie.
Alessandro Caiulo