Enel Brindisi-Armani Jeans Milano 73-85 (17-26; 18-20; 18-17; 20-22).
Brindisi: Pullen 17, Harper 5, James 11, Bulleri, Cournooh, Altavilla, Denmon 5, Morciano, Zerini, Turner 13, Mays 20, Eric 2. All.: Bucchi.
Milano: Ragland 9, Brooks 13, Gentile 22, Gigli, Cerella, Melli 6, Kleiza 2, Elegar 6, Hackett 6, Samuels 19, Tabu 2, Moss. All. Banchi.
Arbitri: Mattioli, Sardella, Lo Guzzo.
Note: tiri da 3: Brindisi 7/20; Milano 6/23. Tiri liberi: Brindisi 16/29; Milano 19/22; Rimbalzi: Brindisi 30; Milano 38. Usciti per 5 falli: Moss
L’Olimpia Milano esce vittoriosa dal PalaPentassuglia grazie alla vittoria per 85 a 73 sulla New Basket Brindisi. Troppo forte l’Ea7 guidata da Luca Banchi, che ha mostrato i muscoli nel vero senso del termine per archiviare la pratica Enel. Troppo netto il divario fisico e atletico tra le du squadre. Di contro, i padroni di casa hanno fatto tutto il possibile per tenere aperta la gara: sopratutto nei primi due quarti Pullen e compagni hanno dato filo da torcere alle scarpette rosse. Ma se da un lato Brindisi ha faticato non poco per tenere testa ai campioni d’Italia, Milano nel terzo periodo ha spaccato in due la gara in scioltezza, grazie alle enormi risorse del roster, portandosi al massimo vantaggio negli ultimi dieci minuti e togliendo all’Enel ogni speranza di rimonta. Il problema maggiore però è un altro in casa New Basket e cioè l’infortunio alla caviglia che ha colpito Marcus Denmon ad inizio gara. L’ex guarda del Tofas sarà sottoposto domani alla risonanza per stabilire l’entità della distorsione per poi stabilire i tempi di recupero. Per l’Enel bene Pullen, Mays e Zerini. Nell’Olimpia Milano svettano le prestazioni di Gentile, Brooks e Samuels.
Sotto gli occhi attenti di Kenneth Faried, ala dei Denver Nuggets in visita all’amico Demonte Harper, Brindisi ha giocato i primi due quarti dell’incontro con una intensità e una voglia molto promettenti. Milano ha provato subito a spaccare in due la gara, mettendo molta pressione addosso agli esterni dell’Enel. In attacco invece, Banchi ha incentrato il suo gioco sfruttando i tanti mismatch, che hanno spesso portato sia Hackett sia Gentile in post basso per avere la meglio su Pullen e Denmon. Ciò nonostante l’Enel ha guidato il punteggio nei primi cinque minuti, prima del canestro di Gentile che ha messo il punteggio sul 11 a 11.
Dopo il time out di Bucchi, è Milano ha mettere a segno un parziale importante che mette il primo vero mattone per la vittoria finale. La New Basket risponde con il solito Mays, ma poi la caviglia di Denmon mette i brividi ai 3500 del PalaPentassuglia. Dopo un tiro in sospensione, Denmon cade malamente sul piede di Cerella ed l’ex Mizzou College è costretto ad uscire.
Brindisi reagisce anche alla sfortuna e va negli spogliatoi sotto di 11 punti, 35 a 46.
Nel terzo periodo, è Alessandro Gentile a salire in cattedra anche se tutta l’Ea7 alza se possibile l’intensità di gioco. Brindisi prova a fermare la fisicità dei vari Samuels, Brooks e Moss ma niente puo bloccare l’onda delle scarpette rosse. Pullen ci prova come puo, Turner, Mays e uno straordiario Zerini fatto tutto il possibile per non far scappare Milano. Invece il parziale è molto chiaro, Gentile dalla lunetta da il nuovo più 13 agli ospiti. Nel quarto e ultimo periodo l’Olimpia dilaga raggiungendo anche il punteggio di 54 a 78 con la schiacciata di Elegar. La gara in sostanza, finisce qui. Gli ultimi minuti servono a Brindisi per diminuire lo svantaggio. Finisce 73 a 85.
SALA STAMPA
Banchi: Abbiamo voluto dare seguito ad una settimana insolita, abbiamo lavorato duramente in settimana- Solidi in difesa e a rimbalzo. Buone soluzioni in campo aperto. Molto soddisfatto dell’atteggiamento dei miei in un campo non facile.
Congratulazioni a Bucchi per le 600 partite in serie A.
Bucchi: Sofferto la loro fisicità negli esterni. Ci hanno obbligato a fare delle cose difficili, come alcuni accoppiamenti sfavorevoli. In coppa Italia li
Abbiamo contenuti bene, stasera no. L’uscita di Denmon ci ha penalizzato.
Fabrizio Campagnoli (Foto Vincenzo Tasco)