Mentre gli altri litigano, i tifosi tentano di salvare il calcio: nasce “Per Brindisi”

Mentre la violenta diatriba verbale fra il Sindaco di Brindisi Mimmo Consales e l’ex patron del sodalizio biancazzurro Antonio Flora assume toni sempre più da “sfida all’’O.K. Corral”, un evento realmente accaduto di leggendarie proporzioni che ha segnato la storia del Far West ed ha ispirato numerosi film western, fra cui quello con il titolo omonimo i cui protagonisti erano Burt Lancaster e Kirk Douglas, ha ormai stancato la gente di Brindisi che non ne può davvero più di questo clima di lite perenne anche perchè è chiaro che, almeno in questo caso, fra i due litiganti non c’è un terzo che gode e che a nulla giova prendere le parti dell’una o dell’altra parte perdendo definitivamente di vista quello che è l’unico obiettivo concreto da cercare di raggiungere da oggi a 40 giorni che è la salvezza del calcio cittadino, qualcosa sembra comincia a muoversi in una città troppo spesso segnata da una apatia che sa di rassegnazione.

È nata nei giorni scorsi l’Associazione Onlus Polisportiva per Brindisi, formata in origine, da alcune decine di volenterosi, che in poche ore sono già diventati duecento ed il numero tende ad aumentare vertiginosamente di ora in ora, che si propone l’ambizioso obiettivo di raccogliere, attraverso un qualcosa che è più di una semplice sottoscrizione popolare, la somma di 500.000 euro divisa in 50.000 quote da 10 euro ciascuna, da poter gestire ed utilizzare a supporto del calcio cittadino ma non certo regalandoli al primo venuto, bensì partecipando attivamente alla vita societaria del sodalizio che, con la maglia ed il titolo del Brindisi, parteciperà al prossimo campionato.

Insomma , detto in soldoni, si vuole in tutti i modi evitare che mentre i medici litigano tra loro, il paziente, cioè il Brindisi calcio, muore e lo si tenta di fare in un modo al tempo stesso difficile ed affascinante in quanto non si aspetta il messia di turno che miracolosamente salvi il moribondo ma si vuole partecipare, ognuno per quanto è nelle sue possibilità a questa meritoria opera di salvezza. Presidente dell’associazione è un volto decisamente noto in città, e non solo, si tratta di Sandro Toffi, ex giocatore di basket, dj di fama nazionale, storica voce di Ciccio Riccio e poi di radio Manbassa, organizzatore di spettacoli ed eventi, uno che le sfide ce le ha nel sangue e che ha spiegato con un aneddoto della sua infanzia la sua passione per il Brindisi calcio: “Mio padre era al battaglione San Marco. Di stanza a La Spezia. Il corpo al completo fu trasferito a Brindisi.

Era il giugno del 1972. Bagagli, trasloco e si parte per Brindisi. Avevo 8 anni. Arriviamo a Brindisi e tra via Provinciale S.Vito e Via De Carpentieri ci imbattiamo in un funerale. C’era una bara coperta da una bandiera giallorossa. Era il funerale, organizzato dai tifosi brindisini, del Lecce che restava in serie C. Il Brindisi si apprestava a giocare il suo migliore campionato della storia: Serie B 1972-73 7° posto. Mio padre, tifoso genoano, alla vigilia di Natale mi portò allo stadio: Brindisi-Genoa 3-0. Dopo quella partita mi feci portare ogni domenica a vedere il Brindisi. Oggi, 42 anni dopo, ricordo ancora a memoria la formazione! Ora qualcuno potrà comprendere il mio ruolo nella neonata associazione PerBrindisi”.

Il vice presidente della neonata associazione è l’imprenditore brindisino Michele Toscano, il tesoriere è Consiglia Lacorte, titolare dell’Ideario al quartiere Santa Chiara, il segretario è Marco Esposito, che è stato colui che su facebook lanciò l’idea “Salviamo il Brindisi calcio”, che nel giro di pochi giorni ha coinvolto oltre duemila persone, completa il direttivo dell’associazione Sergio Pizzi, uno dei pilastri fondanti della Pro Brindisi. Si tratta, come loro stessi hanno tenuto a chiarire, di cariche provvisorie in attesa che dopo il 30 giugno una grande assemblea a cui avranno diritto a partecipare,con un voto per ogni quota di appartenenza, tutti quanti sottoscrittori, assegni le cariche definitive in seno al direttivo.

Sinceramente non so se si riusciranno a “piazzare” 50.000 quote in poco più di un mese, ma certo è che se saranno migliaia gli aderenti all’iniziativa, indipendentemente dal risultato economico che si potrà raggiungere in un così breve termine, sarà un segnale importante di quanto la città e la provincia di Brindisi ci tengano alla squadra con la V sul petto e se mai ci dovesse essere un gruppo imprenditoriale che vorrà tenere in piedi questo sodalizio potrà contare sull’apporto sostanziale anche della Associazione Polisportiva PerBrindisi. Per chi fosse interessato, le quote dell´Associazione Polisportiva Perbrindisi possono già essere acquistate presso L’Ideario di Via Verona 30 a Brindisi, senza costi di commissione e dove verrà rilasciata ricevuta intestata e numerata presto verranno comunicati tutti gli altri punti vendita, è già possibile, inoltre, effettuare il versamento anche in banca sul conto corrente acceso presso l’Unicredit. A giorni sarà attivo un sito internet dove sarà possibile seguire, momento per momento, la vita di questa associazione.

Da parte nostra continueremo a seguire con simpatia questa iniziativa, aggiornando i dati di partecipazione che i promotori hanno promesso di rendere noti con la massima trasparenza.

Alessandro Caiulo