Una Semifinale scudetto per far piangere di gioia un intera città. E’ questo il sogno da realizzare per la New Basket Brindisi A poche ore da gara quattro cresce in maniera smisurata l’ansia e l’emozione per una partita che ha un valore inimmaginabile. Con il vantaggio di 2 a 1 nella serie, gli uomini di Piero Bucchi sono chiamati all’ultimo sforzo per battere Reggio Emilia ed aprire le porte del paradiso.
In queste tre gare di quarti di finale contro Reggio Emilia, non c’e mai stata una partita simile ad un altra. Sino ad ora sono stati 120 minuti quasi sempre diversi, mai identici tra loro. Prima Brindisi ha dominato, poi ha sofferto, poi ha ancora preso in mano la serie. Questa sera il coach degli emiliani Max Menetti proverà il tutto per tutto per pareggiare i conti ma l’impressione che si è avuta in questa settimana è che Reggio Emilia abbia usato tutte le armi a disposizione per avere la meglio sull’Enel Brindisi. Senza dubbio è stato Piero Bucchi ad azzeccare tutte le mosse, sia in attacco che in difesa.
Innanzitutto ha cambiato un tassello importante nel quintetto inserendo un giocatore come Cournooh che per le sue caratteristiche dà molto più equilibrio e solidità alla manovra offensiva dei biancoazzurri. Ed in più, lanciare a gara in corso un giocatore come Turner, ha un impatto molto importante sul match. Avere come sesto uomo un talento come Elston non capita tutti i giorni e i risultati si sono visti sopratutto in gara tre. Per quanto riguarda la difesa, parlano i numeri: nella partita di sabato scorso la Grissin Bon ha realizzato 58 punti e questo la dice lunga su tutto. Fermare gli esterni biancorossi è una delle chiavi vincenti: Kaukenas sino ad ora ha gallegiato, Diener ha giocato a corrente alternata, Cianciarini fa quel che può.
I pericoli maggiori sono arrivati da Della Valle, ma anche lui nell’ultimo incontro è stato imbavagliato a dovere. Nel settore lunghi, James Mays sta letteralmente dominando, è il classico giocatore che fa dannare l’anima ad un elemento come Lavrinovic. L’esplosività di Mays è un fattore decisivo iin questo quarto di finale. Poche ore alla palla a due quindi. Solo quaranta minuti separano Brindisi da un altra pagina di storia segnata. Piero Bucchi ha parlato di “indosssare l’elmetto perchè sarà una battaglia”. Nessun problema, in trincea ci sono 3500 soldati pronti ad aiutare i loro eroi. Arbitri dell’incontro i signori Paglialunga, Martolini e Rossi. Diretta televisiva su Raisport con radiocronaca diretta sulle frequenze di Studio 100 radio con la collaborazione della redazione sportiva di Senza Colonne News.
Fabrizio Campagnoli