Brindisi Calcio, giorni decisivi tra speranza e rassegnazione

C’è una strana atmosfera in città attorno al destino del Brindisi Calcio, come se si fosse in attesa di un intervento soprannaturale che possa indicare a tutti la strada maestra da seguire: il che, a mio parere, rende ancora più nebuloso ed incerto il futuro della prima squadra cittadina. Anche chi nelle scorse settimane della salvezza del Brindisi Calcio ne aveva fatto un cavallo di battaglia è ora titubante al riguardo se è vero, come è vero, che sui social network ci si è lasciati andare, scoraggiati, a frasi del tipo “è inevitabile dover ripartire con una nuova società nelle serie minori” e “gli imprenditori brindisini non sono disposti a tentare di salvare il vecchio titolo ma preferiscono ripartire dal basso”, più o meno le frasi del tenore che poco più di un mese addietro aveva pronunciato il primo cittadino di Brindisi, scatenando le reazioni negative di gran parte della tifoseria.

Poche speranze ci nutrono anche sugli esiti dell’assemblea dell’associazione polisportiva Per Brindisi che si dovrebbe tenere, stando a quanto dichiarato nello stesso sito ufficiale dell’associazione il prossimo 30 giugno (o, eventualmente, nei giorni immediatamente successivi) e che – cito alla lettera quanto ivi scritto – “decreterà il futuro del Brindisi Calcio. Il futuro della maglia con la V sul petto. Il nostro futuro”, anche perchè gli stessi membri del direttivo, visibilmente delusi dai numeri non incoraggianti raggiunti sia in termini di adesioni che di apporti economici, si sono chiusi in uno stretto riserbo, un silenzio che romperanno, probabilmente, nelle prossime ore, in occasione di una conferenza stampa indetta, a quanto è dato di apprendere da alcune indiscrezioni pubblicate su un network locale che si occupa in maniera specifica di calcio, presso lo studio di un avvocato e l’inusuale location scelta lascia presagire l’intenzione o, quanto meno, la possibilità di muoversi per le vie legali.

In questi giorni non è solamente l’Associazione per Brindisi ad attivarsi per cercare di trovare una soluzione che possa garantire un futuro al calcio biancazzurro: su un altro fronte i collaboratori brindisini della Ssd Calcio Città di Brindisi, i quali non vogliono rassegnarsi alla definitiva scomparsa della società e del titolo sportivo e – spinti anche dalla richiesta in tal senso da parte della Curva Sud e di tanti altri tifosi che non vogliono rassegnarsi alla perdita del titolo – stanno cercando, in extremis, di reperire la liquidità necessaria per iscrivere, entro il 10 luglio, la squadra al prossimo campionato di serie D, in attesa delle decisioni degli organi della Giustizia Sportiva riguardo la punizione che verrà inferta al Brindisi per la frode sportiva di cui si sono resi responsabili i suoi vertici nella stagione appena trascorsa, in modo da poter valutare, con i dati relativi anche alla debitoria della società alla mano, la fattibilità di un passaggio di quote da Vito Morisco ad un qualche imprenditore brindisino che, idoneamente supportato dal punto di vista economico, possa garantire la salvezza del vecchio titolo sia pure, eventualmente, ripartendo dal campionato di Eccellenza

Ovviamente perchè la cosa possa avere un seguito è necessaria la collaborazione della vecchia proprietà che, oltre a farsi effettivamente da parte senza nulla pretendere, deve mettere a disposizione i dati relativi alla attuale situazione debitoria del sodalizio di via Benedetto Brin e, qualora i debiti non fossero proibitivi, questa sia pur difficile manovra potrebbe avere un senso, altrimenti ci si dovrà, giocoforza, rassegnare, a non rivedere più il vecchio blasone biancoblù in campo negli anni a venire e l’unica strada perseguibile resterebbe quella già accennata di una nuova società che chiede l’affiliazione in F.I.G.C., sperando di non dover necessariamente partire dal gradino più basso, a meno che non si punti a rinforzare una delle squadre minori già esistenti nel tessuto cittadino, rinforzandola e supportandola a dovere cercando di riuscire a ripartire quanto meno dal campionato regionale di Promozione, il sesto campionato in ordine di importanza, nel panorama calcistico attuale. I prossimi giorni saranno fondamentali per il futuro del calcio cittadino.

Alessandro Caiulo