Morisco scarica il Brindisi nelle mani di dipendenti e collaboratori: si tenta l’operazione di salvataggio

Il Brindisi prova a tirarsi fuori dalle sabbie mobili del dirty soccer, cercando di ripartire con una iniziativa nata dal suo interno, a renderlo noto sono stati proprio gli stessi con un comunicato stampa che riportiamo integralmente: “I dipendenti e collaboratori brindisini della Ssd Città di Brindisi, rendono noto che a seguito di laboriose trattative con la vecchia proprietà, sono giunti ad ottenere la cessione delle quote di Vito Morisco ad un loro fiduciario e la sua cessazione da ogni carica, nonché la rinuncia da parte di Antonio Flora ad ogni credito per le anticipazioni da lui effettuate in favore della società, nonché l’impegno alla sistemazione della debitoria con gli istituti di credito senza aver nulla a pretendere a tal riguardo da parte della società.

Contemporaneamente hanno avuto a disposizione l’esatta situazione contabile della società che è attualmente allo studio di professionisti esperti del settore. A questo punto l’obbiettivo immediato, per evitare la perdita del titolo sportivo, è quello di iscrivere la squadra entro il 10 luglio, cosi come previsto dalla FIGC, al prossimo campionato di serie D.

Ovviamente si attenderanno gli esiti del processo sportivo al fine di sapere con certezza a quale campionato verrà consentito di partecipare. Chiediamo il sostegno, l’aiuto e l’impegno di tutta la Brindisi sportiva che ha a cuore il calcio cittadino al fine di evitare l’umiliazione di perdere un titolo sportivo che è stato a suo tempo glorioso e cancellare per sempre un capitolo fondamentale della storia sportiva della città. Rendiamo noto che abbiamo delegato il responsabile del settore giovanile Gilberto Niccoli per i contatti con quanti fossero interessati a sostenere in maniera fattiva e concreta, anche mediante l’ingresso in società, questo progetto finalizzato alla salvezza del titolo sportivo e alla rinascita del calcio brindisino”.

Da oggi, insomma, Vito Morisco non è più né presidente né proprietario del 98% delle quote societarie, Antonio Flora non è più creditore della società per le anticipazioni fatte quando ne era presidente e la persona deputata a traghettare il Brindisi Calcio verso la nuova stagione sportiva è Gilberto Niccoli, collaboratore del Brindisi Calcio nella stagione appena trascorsa con le mansioni di responsabile del settore giovanile, il quale ha già fatto sapere di essere alla ricerca di soggetti imprenditoriali che possano essere interessati ad affiancarlo in questo progetto o, eventualmente, ad acquisire anche in toto la società.

E’ già iniziata la lotta contro il tempo per reperire i fondi e poter procedere ai necessari incombenti per l’iscrizione al campionato, primo reale tassello di questo difficile puzzle, senza il quale ogni passo successivo sarebbe impossibile, bisognerà, poi, aspettare anche quella che sarà la punizione che infliggerà la giustizia sportiva per frode sportiva con riferimento alle partite truccate finite nel mirino degli investigatori, per poter capire quale sarebbe il punto di partenza del sodalizio biancazzurro. Nei prossimi giorni si conoscerà più nei dettagli l’operazione di salvataggio in corso e, soprattutto, se riuscirà ad ottenere quei consensi necessari per poter proseguire per questa strada.

Alessandro Caiulo