La Perbrindisi rompe gli indugi e decide di mettere a disposizione settemila euro, ossia buona parte del denaro raccolto faticosamente in queste settimane di sottoscrizione, per iscrive il Brindisi al campionato di serie D. Lo comunica il direttivo dell’Associazione con una nota diffusa nella notte. Questa la nota.
“Dopo i noti fatti accaduti durante la 1°Assemblea dei Soci dell’Associazione Polisportiva Perbrindisi, nel corso della quale è stato contestato il risultato finale che riguardava la destinazione del fondo costituito dalle sottoscrizioni dei tifosi in cambio dell’acquisizione di quote, è emerso che la maggioranza dei presenti avrebbe voluto che vincesse il SI, ossia l’utilizzo di tale somma per l’iscrizione dell’SSD Calcio Città di Brindisi al campionato di serie “D”.
“Questa considerazione è stata fatta anche dando un’occhiata su Facebook dove, su diversi profili, dei tifosi quanto su quello dell’Associazione, in gran numero è stata ribadita la volontà che detta quota venisse destinata all’iscrizione della squadra di calcio locale alla serie “D”.
“Il Direttivo dei Soci fondatori, attualmente in carica, ha pensato che fosse giusto acconsentire a tale insistente richiesta, destinando a tale scopo la somma di € 7.000, lasciando i restanti € 820 a disposizione di chi, votando “NO”, non fosse d’accordo e, magari, li rivolesse indietro. Siamo alquanto sicuri che questa ultima ipotesi non si verificherà, in quanto pensiamo che provare a salvare il titolo sia la volontà dei più, ma tutto può essere.
“Si precisa, inoltre, che i € 7.000, promessi agli attuali titolari delle quote con lo scopo di cui sopra, potranno essere consegnati con un assegno circolare solo nel momento in cui ci venisse mostrato un altro assegno circolare con il restante importo, utile all’iscrizione della squadra SSD Calcio Città di Brindisi al campionato di serie D”.