Calcio, il Brindisi iscritto sul filo di lana al campionato di serie D

Solo alle ore 17,25, dopo una giornata davvero campale fra incontri febbrili, operazioni bancarie e scartoffie da completare ed inviare telematicamente, la segretaria della Ssd Calcio Città di Brindisi, Maria Grazia Sigrisi, ha potuto –immortalata dalla foto – premere il fatidico invio sulla tastiera del computer e completare l’inoltro della domanda di iscrizione al prossimo campionato di serie D.

Si tratta, ovviamente, di solo un altro dei tanti passi necessari per poter realmente garantire oltre che la sopravvivenza anche un futuro al calcio brindisino ma, per adesso, scampato il pericolo della radiazione automatica per mancata iscrizione al campionato, si può continuare a lavorare in vista delle prossime scadenze e, soprattutto del giudizio sportivo per la frode consumata dall’ex patron Antonio Flora e per cui il Brindisi rischia la retrocessione nel campionato di Eccellenza. Ma sia serie D con penalizzazione o Eccellenza, l’importante è che la formazione messapica possa essere ai nastri di partenza nella prossima stagione agonistica.

Un segnale positivo che è venuto dalla iscrizione è stato, indubbiamente, quello delle modalità con cui si è raggiunta la somma necessaria dal momento che se si è potuto inoltrare alla Lega Nazionale Dilettanti il bonifico necessario ciò è stato dovuto al generoso concorso di centinaia di brindisini che o attraverso la sottoscrizione di quote all’associazione per brindisi o attraverso contribuzioni volontarie dei tifosi e degli stessi collaboratori della società, ognuno per quanto poteva, ed alcune delle quali con cifre a tre zeri come, ad esempio, il generoso assegno staccato dal patron della New Basket Nando Marino, hanno consentito il raggiungimento della cifra necessaria alla bisogna.

Sarebbe bello ed importante conservare per i mesi e per gli anni avvenire questo spirito di condivisione per far si che il Brindisi possa essere davvero la squadra di tutti i brindisini, proprio come oggi lo sentono tutti quanti coloro che in qualsiasi altro modo, con il denaro o con il lavoro e l’impegno o, fosse anche, con il solo sostegno morale alle varie iniziative fatte per sensibilizzare sull’argomento, hanno fatto si che il sogno biancazzurro possa continuare. Nei prossimi giorni sapremo se la domanda di iscrizione è stata accettata così come è o se abbisogna di qualche integrazione documentale, ma certo è che, scoccata l’ora X, cioè le ore 18,00 del 10 luglio, termine ultimo per l’iscrizione al campionato, il Brindisi e Brindisi hanno saputo rispondere presente e grazie alla generosità ed il concorso di una intera città il vecchio cervo biancoblù respira ancora.

Alessandro Caiulo