Brindisi Calcio, si allontanano la serie D e anche possibili nuove cordate

Si avvicina la data fatidica del 12 agosto, quella in cui si terrà l’udienza del processo sportivo di primo grado dinanzi al Tribunale Federale per decidere in ordine all’illecito sportivo in cui il Brindisi Calcio è rimasto coinvolto per le combine consumate dai suoi vecchi dirigenti, Antonio Flora su tutti, ma anche il figlio Giorgio ed i suoi fidati collaboratori Savino Daleno e Vito Morisco, e per cui la società stessa è chiamata a rispondere per responsabilità diretta, oggettiva, presunta ed aggravata relativamente alle gare di campionato vinte contro il San Severo ed il Pomigliano nello scorso autunno, quando Flora senior era ancora presidente e patron del sodalizio di via Benedetto Brin, essendo, all’epoca, proprietario del 98% delle quote. Come è noto, dinanzi al GIP di Bari, Antonio Flora ha reso piena confessione in ordine agli addebiti contestati il che lascia pochi spazi alla linea difensiva del club in quanto, anche se è passato di mano, è chiamato ugualmente a rispondere delle gravi colpe dei suoi ex dirigenti, che tanto discredito e fango hanno fatto piovere sul calcio brindisino prima di dileguarsi e lasciare il cerino in mano ad altri.

Sul piano societario, altro fronte caldo di questa kafkiana vicenda, l’unica novità da registrare è che, come già era nell’aria, si è sciolta come neve al sole la fantomatica cordata di mister X di cui l’unico nome conosciuto, a fare da garante sull’esistenza reale, sulla solidità economica e finanche sulla moralità degli altri membri, era quello del brindisino Antonio Giannelli e, a far da tramite, l’avvocato tarantino Antonio Marrone da una parte e l’avvocato leccese Giacinto Epifani per conto di una associazione di tifosi brindisini che, all’ennesimo appuntamento mancato, ha affidato ad un comunicato stampa, la decisione di interrompere le trattative con questo gruppo in quanto ritenuto inaffidabile. L’attuale gestore della società, Gilberto Niccoli, ha scelto la strada del silenzio e, nel silenzio, ha cominciato a sistemare qualche primo tassello nell’organico della squadra a partire dalla scelta dell’allenatore Ciccio Latartara il quale, all’inizio della prossima settimana dovrebbe cominciare a lavorare sul campo con un primo nucleo di giovani calciatori che ha già visionato e che potrebbero costituire la base da cui partire nel campionato che il Giudice Sportivo assegnerà al Brindisi.

Alessandro Caiulo