Piu’ forte della sua avversaria e anche della paura. A fronte delle eliminazioni diKarin Knapp e Camila Giorgi, il tennis italiano si gode un bel tris al terzo turno degli Us Open femminili: dopo Roberta Vinci e Sara Errani, anche Flavia Pennetta si guadagna un posto fra le migliori 32. Un successo netto quello della 33enne brindisina, che sul cemento newyorkese e’ di casa (una semifinale nel 2013 e quattro volte ai quarti): ne fa le spese Monica Niculescu, numero 41 Wta, abbattuta 6-1 6-4 in un’ora e 19 minuti.
Per Pennetta qualche affanno solo nel finale, quando la romena ha rimontato da 5-2 annullando all’azzurra tre match point e ha avuto la palla del 5-5 cancellata da Pennetta con un ace. La tensione maggiore l’ha regalata in realta’ lo schianto di un drone sul Louis Armstrong Stadium. La pugliese stava servendo per il match quando, dal lato est di Flushing Meadows,
e’ arrivato a tutta velocita’ un drone volante: per fortuna non c’erano spettatori nelle immediate vicinanze dello schianto e non ci sono stati feriti. “L’incontro e’ stato sospeso per qualche minuto – ha raccontato Pennetta dopo aver battuto Niculescu – l’arbitro ha deciso di attendere l’ok della polizia che si era precipitata a controllare che non ci fosse alcun pericolo. Certo, abbiamo avuto un po’ di paura, con quel che si sente e accade in giro e’ normale pensare a un attentato…”.
La polizia di New York ha diramato poi una nota in cui spiega che e’ in corso un’indagine sull’accaduto per accertare eventuali responsabilita’. Per Pennetta terzo turno contro la ceca Petra Cetkosvska, numero 149 mondiale, che a sorpresa haVeliminato la danese Caroline Wozniacki, quarta favorita del seeding, al tie break del terzo set: 6-4 5-7 7-6.