Brindisi-Taranto: il derby con la B maiuscola

Domenica pomeriggio sul manto erboso del Fanuzzi il Brindisi di mister Totò Ciullo ospiterà il Taranto di mister Enzo Maiuri in quello che può essere definito il derBy con la “B” maiuscola e, infatti, Brindisi e Taranto nella loro centenaria storia si sono incontrati per ben dodici volte nel campionato cadetto: quattro volte negli anni quaranta ed otto volte negli anni settanta; altre due volte sempre negli anni settanta, Brindisi e Taranto hanno incrociato i loro destini nella Coppa Italia maggiore, per cui in ben 14 dei 26 derby jonico-adriatici fino ad ora disputati le due compagini militavano in serie B.
Avendo avuto modo di assistere, quando ero ragazzo, dal vivo a ben dieci di questi quattordici equilibratissimi derby – a cominciare dallo 0 a 0 di Coppa Italia del 30 agosto 1972 allo Stadio Salinella fra il Brindisi di capitan Mimmo Renna ed il Taranto di capitan Ambrogio Pelagalli fino a quelli della stagione 1975/76 con vittoria in casa per i biancazzurri grazie ad una rete di Ulivieri e pareggio a reti inviolate in trasferta – è evidente che il mio pensiero non può non andare ai tempi grami che stanno attraversando da qualche anno a questa parte entrambe queste realtà calcistiche un tempo fiore all’occhiello ed ora quasi zimbello della Puglia: quattro fallimenti per il calcio tarantino ed appena uno di meno, evitato proprio in extremis nella scorsa stagione dall’avvento del presidente Flora, per il Brindisi nell’ultimo quarto di secolo, hanno relegato questo derby, in passato giocato anche davanti a ventimila spettatori, ad un campionato dilettantistico, sia pure nazionale, quale è la serie D.
Brindisi e Taranto stanno ancora leccandosi le ferite per le sconfitte patite domenica scorsa, i messapici a Monopoli, gli jonici addirittura in casa contro la Turris e dal momento che entrambi nel turno precedente erano incappate in un pareggio, il Brindisi in casa col Matera, il Taranto a Bisceglie, il misero punticino conquistato in due partite li ha fatti precipitare dalla zona podio a metà classifica, sicchè l’imperativo categorico per tutte e due le blasonate formazioni è uno solo, quello di vincere.
Sia Ciullo che Maiuri, solitamente pacati e non adusi a grandi proclami, dichiarano di puntare senza mezzi termini alla vittoria e che non sarà lasciato nulla di intentato pur di raggiungere l’obiettivo, ed è proprio questa determinazione che era venuta meno nelle ultime giornate quando si era cominciato a sentire in giro frasi del tipo “l’importante è non perdere” e “basta che si muove la classifica” mentre è evidente che se sodalizi come il Brindisi o come il Taranto si trovano a giocare in serie D hanno l’obbligo morale, verso le rispettive città e le affezionate tifoserie, di cercare sempre e comunque la vittoria.
Sintomatiche e riassuntive di questo concetto le dichiarazioni rilasciate da Enzo Maiuri ad una emittente televisiva tarantina: “La gara di Brindisi sarà un momento di gioia. Una competizione del genere ti gratifica, un’occasione da vivere al massimo, spero davvero di vivere una bella partita. Se mister Ciullo in un’intervista ha dichiarato che vivremo 95 minuti di inferno, io gli rispondo dicendo che al 96esimo faremo gol e vinceremo la partita. Inoltre vorrei sottolineare a gran voce che durante il mio lavoro a Brindisi sono stato davvero bene, ho tanti amici brindisini e per questo mi auguro sinceramente che possa vincere il migliore. Sicuramente non firmerei per un pareggio, il nostro obiettivo è sempre la vittoria perché credo che questa squadra possa vincere ovunque.”
Nelle fila del Taranto ci sono vari ex biancazzurri, a cominciare da mister Maiuri, il quale nella stagione 2011/12 sostituì in corsa Gigi Boccolini, dal D.S. Sandro De Solda, brindisino doc, ed i calciatori Francesco Mignogna e Claudio Miale, entrambi due anni addietro nelle fila del Brindisi, il primo, sicuramente, ha lasciato un buon ricordo, al secondo, invece, ed alla sua vertenza avviata e conclusa, purtroppo, prima dell’avvento di Antonio Flora alla guida della società di via Benedetto Brin, si deve la penalizzazione in classifica che il Brindisi sta scontando in questa stagione dopo che, comunque, il dott. Flora ha saldato fino all’ultimo centesimo quanto preteso dal calciatore.
Si spera che gli ultimi risultati negativi e la diretta televisiva non tengano lontani i tifosi dallo stadio, anche perché, stante l’amicizia ed il rispetto esistente fra le due tifoserie, il clima che si respirerà al Fanuzzi sarà di quelli che riconciliano con il calcio: nulla a che vedere con la bruttissima parentesi di Monopoli dove, come accertato dal Giudice Sportivo, i sostenitori biancoverdi hanno acceso un fumogeno ed hanno lanciato, prima dell’inizio della gara, oggetti di varia natura contro il pullman della squadra ospitata, per cui è stata comminata la sanzione di €.1.500 di multa in considerazione della idoneità del materiale pirotecnico e degli oggetti utilizzati a cagionare danni alla integrità fisica dei presenti. Analoga multa è stata inferta al Brindisi per lo scoppio di 6 petardi nel settore ospiti.
Anche se non è preventivabile il tutto esaurito, domenica è attesa, comunque, una buona cornice di pubblico: 1.040 sono i tagliandi a disposizione dei supporter tarantini al prezzo di €.10,00; mentre, per quanto riguarda i settori dello stadio di pertinenza dei brindisini: Tribuna Centrale 15 euro – ridotto 13 euro; Tribuna Laterale 12 euro – ridotto 10 euro; Gradinata 8 euro – ridotto 6 euro e Curva unico 5 euro. Donne e ragazzi under 14 entrano gratis. Le rivendite autorizzate sono l’Ideario in via Verona, 30 e La Discoteca in via Imperatore Augusto, 9. L’acquisto dei biglietti presso la sede è possibile la domenica mattina dalle 9,30 alle 11,00, mentre i botteghini dello stadio apriranno alle 13.30 fino a 30 minuti dopo il fischio d’inizio. Inoltre, in occasione del derby, gli studenti delle scuole medie superiori potranno accedere alla Gradinata al prezzo scontato di €.3,00, presentando il libretto scolastico presso le suddette rivendite autorizzate, oppure presso la sede di via Benedetto Brin domenica mattina delle 9,30 alle 11,00.
Alessandro Caiulo