
Enel Brindisi-Bologna 81-54 (16-13; 11-21; 28-13; 26-7).
Brindisi: Banks 13, Reynolds 4, Scott 9, Cournooh 5, Harris 13, Cardillo, Milosevic 7, Pacifico, Gagic 4, Zerini 9, Marzaioli, Kadji 17. All.: Bucchi.
Bologna: Pittman 12, Fabiani, Vitali, Cuccarolo, Gaddy 3, Williams 18, Fontecchio 6, Mazzola 2, Oxilia, Odom 13, Ray. All. Valli.
Arbitri: Sabetta, Weidmann, Caiazza.
Note: tiri da 3: Brindisi 9/16; Bologna 2/18. Tiri liberi: Brindisi 8/10; Bologna 12/16; Rimbalzi: Brindisi 39; Bologna 29.
Usciti per 5 falli: Gaddy
di Fabrizio Campagnoli
L’Enel Brindisi annienta per 81 a 54 la Virtus Bologna e centra così la prima vittoria in campionato.
Dopo un primo tempo sotto le attese, la squadra di Bucchi ha iniziato la ripresa completamente trasformata, realizzando in soli sette minuti i punti registrati nei due quarti precedenti. Grossi meriti li ha avuti Kenneth Kadji: dopo diversi minuti in panchina, ha iniziato il terzo periodo in completa trance agonistica, sfoderando una prestazione maiuscola. Bologna ha fatto comunque una gran partita, incentrando il gioco sul suo centro Pittman ma riuscendo a trovare buone soluzioni da ogni parte del campo. Ma la squadra di Valli ha retto solo venti minuti, poi è crollata sotto le folate biancoazzurre e sotto i colpi di Banks, Harris e Scott.
MVP – Kenneth Kadji
Il suo avvio di terzo quarto ha spaccato la gara in due. Ha colpito da tre, da sotto, in penetrazione. In ogni modo. Ma soprattutto ha costretto Pittman ad allontanarsi prima dal canestro e poi dall’incontro dato che Valli ha scelto di togliere il lungo bianconero, liberando così l’area pitturata.
La CRONACA
Avvio difficile per la New Basket Brindisi, con la Virtus Bologna molto brava a difendere il canestro ed a sfruttare in attacco lo strapotere fisico di Dexter Pittman. L ex Miami Heat realizza otto dei dieci punti bianconeri in cinque minuti di gioco. Coach Bucchi è costretto a sostituire Gagic per problemi di falli sostituendolo con Milosevic dopo pochissimi minuti. A tenere a galla Brindisi sono sempre gli esterni, Banks sopratutto, nonostante le troppe palle perse. Bologna va sul più cinque con la schiacciata di un ottimo Pendarvis Williams ma la New Basket è pronta a rispondere con Scott e Cournooh, chiudendo avanti il primo periodo per 16 a 13.
Il secondo quarto si apre con l’Enel che allunga la difesa a tutto campo per rompere il ritmo di Bologna ma la squadra di Valli riesce sempre e comunque a trovare buone soluzioni, come dimostrano i canestri di Fontecchio e Odom. Brindisi di contro insiste a forzare le penetrazioni con i soliti pick and roll caricando di falli gli ospiti. Il canestro di un ottimo Odom riporta avanti la Virtus, 22-20 a metà periodo. Si segna poco, si sbaglia tanto ed a prevalere sino a questo momento è la lucidità di Gaddy e compagni mentre Brindisi appare troppo contratta e poco attenta. Sul finire di quarto, arriva l’allungo bolognese: bravi gli uomini di Valli a muovere la palla e trovare sempre la soluzione giusta ed il tabellone dice 28 a 21 a tre minuti dall’intervallo.
La schiacciata di Zerini interrompe un digiuno molto lungo, il parziale di Bologna iniziava a farsi davvero preoccupante (15-5) nonostante la Virtus si sia presa il lusso di tenere Pittman in panchina per tutto il periodo. La mancanza di idee in avanti costringe Brindisi a pagare dazio ed il liberi del solito Odom mandano le squadre al riposo sul punteggio di 27-34 per gli ospiti.
La ripresa si apre con il canestro di Kadji, tenuto a lungo in panchina nei primi due quarti e la tripla di Harris, intervallata dal canestro di Williams. Il parziale di Brindisi è di 7-2 in due minuti e la squadra di casa si porta a sole tre lunghezze dalla Virtus. La mossa giusta potrebbe essere proprio la presenza di Kadji, che costringe lo spauracchio Pittman a girare al largo dal canestro. Infatti l’ex Sassari prima colpisce da tre punti impattando il punteggio a quota 39 e dopo la bomba di Harris, allunga il parziale a 17-5, stordendo la Virtus costretta al time out chiamato da Valli. È un altra Enel, più solida, più concreta e più spettacolare. In soli 5 minuti segna quasi quanto fatto in due quarti. L’alley hoop di Harris per Kadji è da top ten ed il pubblico va in estasi, mentre Brindisi va sul più 5, 46-41.
La gara s’infiamma improvvisamente, con tutte due le squadre impegnate a lottare su ogni pallone e con diversi contatti al limite del fallo. Stavolta è Bologna ad inseguire, sulla scia delle giocate di Williams e Odom. Valli abbassa il quintetto togliendo Pittman e prova la carta dei quattro piccoli. Bucchi risponde alla mossa, lasciando il solo Zerini da centro con intorno solo guardie.
Il canestro a fil di sirena di Scott chiude la frazione sul 55-47 per la New Basket.
Ultimo quarto ancora nel segno di un positivissimo Harris, che infila la tripla del massimo vantaggio Brindisi, 58-49. La Virtus non vuole cedere il passo ed è Odom che realizza il suo undicesimo punti dall’arco dei tre punti. L’Enel alza il volume difensivo e lentamente Bologna perde la lucidità necessaria per restare in partita. La squadra di Bucchi sembra essere lontana parente di quella vista nei primi venti minuti ed in contropiede dilaga, portando il punteggio su un eloquente +25. La Virtus non ne ha più, Brindisi invece da spettacolo.
(Foto Vincenzo Tasco)