Eurocup stregata per l’Enel Brindisi: sconfitta anche in Germania. Ultimo posto nel girone

di Fabrizio Campagnoli

Niente da fare per l’Enel Basket in che perde in Germania contro il Ludwingsburg e resta fanalino di coda del gruppo B di Eurocup. La squadra di Bucchi ha dato del filo da torcere agli uomini di Patrick ma nel finale le energie spese durante il match si sono fatte sentire e la rimonta negli ultimi minuti non è riuscita a Cournooh e compagni.
Interpretata perfettamente la gara dai gialloneri dell MHP che hanno aggredito i biancoazzurri a tutto campo in modo da far pesare l’assenza di un vero playmaker. Ciononostante le guardie della New Basket hanno fatto il meglio per compensare questa carenza, riuscendo spesso a riacciuffare la gara. L’ultima rimonta purtroppo non ha dato l’esito sperato. Note positive nella gara, le prestazioni di Milosevic e Gagic apparsi in miglioramento rispetto al passato.

LA CRONACA – Avvio deciso per i padroni di casa che si portano avanti nel punteggio con Munoz e Boone in mostra. Vista l’emergenza in cabina di regia per l’Enel, coach Patrick sin dai primi minuti ordina la pressione a tutto campo con il chiaro compito di mettere in difficoltà gli ospiti. Brindisi reagisce come meglio non si può e trova in Milosevic un ottimo terminale offensivo. L’MHP prova a fare la partita provando a scappare e verso la fine del primo periodo sembra aver trovato la strada giusta. Brindisi non ci sta e piazza il contro parziale che accorcia le distanze. Nel secondo quarto, la chiave del match rimane la stessa ossia coach Patrick mette molta pressione addosso ai biancoazzurri sin dalla rimessa dal fondo costringendo Brindisi ad attaccare male e a forzare le conclusioni. L’MHP sfrutta bene questa situazione trovando canestri in contropiede grazie a Shakur e Munoz. Nonostante le difficoltà, l’Enel resta attaccata alla gara grazie ad Harris e Cournooh : le loro conclusioni dall’arco riducono lo svantaggio a soli tre punti (26-23). Coach Patrick ordina il time out e la sua squadra risponde bene alle direttive, mettendo a segno al rientro un piccolo parziale di 7-2. Bucchi alterna molto le difese, schierandosi spesso a zona e la scelta paga bene visto che costringe a due falli in attacco i tedeschi. Il resto lo fa Gagic che riporta i compagni a soli tre punti di distacco. Ultimo minuto di marca giallonera, con Munoz (5 triple in due quarti per lui) e Huff a salire in cattedra: i due mandano le squadre all’intervallo con il Ludwingsburg avanti per 46 a 42.
L’Enel inizia la ripresa con il passo giusto con i quattro punti in fila di Scott che valgono il pareggio. Il vantaggio invece lo firma Banks che schiaccia letteralmente sulla testa di tutta la difesa tedesca (50-52). La reazione dell’MHP è affidata a Brockman e Huff ed il parziale stavolta è tutto giallonero e vale il più quattro Ludwingsburg. L’Enel è caparbia e sempre con Scott, ben supportato da Harris, trova il pareggio a quota 60 sul finire del terzo periodo.
Ultimi avvincenti dieci minuti con le due squadre che mantengono una sostanziale parità. Un piccolo break lo mette a segno l’MHP : il fallo antisportivo fischiato a Milosevic e alcune palle perse danno un vantaggio di sette punti ai padroni di casa (69-62). Le energie dell’Enel pian piano vengono meno e il canestro di Shakur dà anche la doppia cifra di vantaggio a cinque minuti dalla sirena. Gli sforzi di Banks e Cournooh stavolta  non hanno l’esito sperato e per i biancoazzurri è la quarta sconfitta in Eurocup. Finisce 84 a 80.

Ludwigsburg: McCray 8, Munoz 17, Huff 9, Armbrust, Trice 16, McNaughton, O’Neale 7, Waleskowski, Boone 5, Shakur 11, Loesing 6, Brockman 5. All. Patrick
Brindisi: Banks 18, Scott 17, Cournooh 10, Harris 7, Cardillo, Milosevic 14, Gagic 8, De Gennaro, Zerini 2, Marzaioli, Kadji 4. All Bucchi
Parziali: 19-14, 44-36, 60-60, 84-80
Arbitri: Hierrezuelo, Obradovic, Obrknezevic