La New Basket operaia di Bucchi perde anche Cournooh ma batte Venezia con il cuore

di FABRIZIO CAMPAGNOLI

Impresa della New Basket Brindisi che in soli sette uomini batte la corazzata Reyer per 89 a 84.
Contro la malasorte e contro Venezia, Brindisi riesce a compiere un autentico miracolo: alle assenze di Reynolds e Cardillo si aggiunge anche quella di Cournooh che nel riscaldamento è vittima di un infortunio alla caviglia che lo costringe a saltare la gara. L’Enel però non si fa intimidire da niente e da nessuno e sfodera la miglior prestazione della stagione: grande difesa e grande concretezza in attacco danno una vittoria davvero insperata.
Tante le note positive dunque, come la voglia di compattarsi del gruppo in questo momento negativo, le prove di Scott, Banks e Zerini e sopratutto di Gagic, decisivo in questa favolosa serata. Bene anche Marzaioli che si è preso grandi responsabilità in momenti importanti. Merito anche di coach Bucchi che trova alcune mosse tattiche che hanno messo in seria difficoltà gli uomini di Recalcati, come la scelta di schierarsi a zona dispari con Zerini in punta e schierare proprio il capitano nell’insolito ruolo di ala piccola. 

MVP – Durant Scott
Prova mostruosa dell’ex Miami Terrapins. Ha dato linfa all’attacco brindisino in ogni momento decisivo ma sopratutto in difesa ha fermato i terminali offensivi di Venezia.

LA CRONACA – Altra tegola pesantissima caduta sulla testa della New Basket Brindisi. Nel riscaldamento pre gara, una brutta distorsione mette ko David Cournooh.
Buon avvio di Brindisi e sopratutto di Gagic, molto attivo nei primi minuti.
Venezia si schiera a zona in difesa mentre in attacco trova buone soluzioni con Peric autore dei primi cinque punti. Ovviamente la rotazione degli uomini di Bucchi è ridotta all’osso e la scelta di una zona tre-due è quasi obbligatoria per l’allenatore di Brindisi.  
La Reyer prova il primo allungo portandosi con Goss sul 12 a 7 a metà quarto ma l’Enel reagisce con Gagic Scott e Banks riducendo lo svantaggio ad una lunghezza.
La gara di colpo sale d’intensità ed il pubblico del PalaPentassuglia si infiamma per alcune scelte arbitrali discutibili. Nel frattempo la New Basket lotta su ogni pallone, trovando buoni canestri con Milosevic ed Harris. Altro strappo sul finire del quarto della Reyer con il solito Goss e con il giovane Ruzzier, portando il punteggio sul 27-19. A fil di sirena è Andrea Zerini a infilare la tripla del meno cinque con cui termina il primo periodo.
Al rientro in campo, altra mossa di Bucchi : in avanti schiera Zerini da ala piccola ed in difesa, il capitano viene piazzato in punta sulla difesa tre -due.Scelta che paga benissimo visto che il parziale stavolta è tutto Enel, ed arriva così il nuovo vantaggio per la squadra di casa. La gara ha un altro volto ed è Venezia stavolta a resistere alla pressione dei biancoazzurri. Gli orogranata trovano buoni canestri grazie a Bramos ed a metà tempo riescono a condurre per 33-30. La New Basket  cala le proprie percentuali e la Reyer ne approfitta per un nuovo allungo con Mike Green protagonista (32-39). La reazione dei pugliesi non si fa attendere e con la tripla di Scott c’è l’ennesimo aggancio a quota 39 quando manca un minuto alla fine. Ma non finisce qui perché un altra tripla, stavolta di Marzaioli, manda tutti all’intervallo con l’Enel avanti per 42-39.
Il terzo periodo inizia con le due squadre che hanno il piede sull’acceleratore: Venezia crea pericolo con Owens, Brindisi risponde con Gagic e Scott. Sono proprio loro due a dare all’Enel sei punti di vantaggio a metà tempo 54-48. L’inerzia della partita è tutta dalla parte dei padroni di casa che sono molto più presenti nel match: gli uomini di Bucchi difendono con grande forza e vanno in contropiede con facilità. Il massimo vantaggio arriva con un tiro dalla lunga distanza di un ottimo Marzaioli (62-52). Venezia riprende coraggio con i canestri di Bramos e Owens e il terzo periodo finisce con l’Enel avanti di un solo punto (64-63).
Ultimi dieci minuti combattutissimi per tutte e due le squadre ma è la New Basket a tentare per prima lo sprint vincente: con le solite armi ( difesa e concretezza) arriva il nuovo vantaggio in doppia cifra grazie ad un mostruoso Durant Scott.  La squadra di Recalcati rosicchia punto su punto con Ortner e Peric ma a preoccupare è il black out di Brindisi che smarrisce la via del canestro per qualche minuto.
La tripla dall’angolo di Peric mette in parità le squadra per gli ultimi appassionanti due minuti di gioco. A mettere la firma sull’impresa di Brindisi sono i soliti noti Banks e Scott, autori di quaranta punti in due. Il PalaPentassuglia è in estasi per una prova maiuscola. Vince Brindisi per 89 – 84.

Brindisi: Banks 20, Scott 20, Cournooh, Harris 8, Milosevic 2, Pacifico, Gagic 13, De Gennaro, Zerini 9, Marzaioli 8, Kadji 9. All Bucchi 
Venezia: Peric 21, Goss 10, Bramos 15, Tonut, Jackson 7, Green 4, Ruzzier 3, Owens 19, Ress, Simioni, Ortner 2, Viggiano 3. All. Recalcati

Arbitri: L. Lamonica, G. Bettini, N. Ranaudo

Parziali: 22-27; 42-39 (20-12); 64-63 (22-24); 89-84 (25-21)

(Foto Vincenzo Tasco)