Enel Brindisi non pervenuta, Reggio Emilia dilaga

ENEL BRINDISI-REGGIO EMILIA 53-79

Brindisi: Banks 11, Reynolds 11, Scott, Cournooh, Harris 9, Cardillo, Milosevic, Fiusco, Gagic 11, Zerini 4, Marzaioli, Kadji 7. All. Bucchi
Reggio Emilia: Aradori 15, Bonacini, Polonara 16, Lavrinovic 7, Della Valle 11, De Nicolao 2, Pechacek 5,Strautins 5, Veremeenko 7, Silins 11. Allenatore: Menetti.
Arbitri: : T. Sahin, L. Weidmann, G. Calbucci

La peggior New Basket della stagione cade sul proprio parquet contro la Grissin Bon Reggio Emilia per 53-79.
La squadra di Menetti coglie così un successo importantissimo allungando a quattro le vittorie consecutive in campionato mentre la New Basket, ancora priva di Durant Scott, cicca clamorosamente l’aggancio al secondo posto.
Davvero una gara da dimenticare per la squadra di Bucchi che ha avuto enormi problemi in fase offensiva come dimostrano i 53 punti realizzati nell’arco dei quaranta minuti. Brindisi ha iniziato male il
match tirando con il 17% da due frutto di un 1/10 di squadra il tutto condito da ben 8 palle perse. Reggio  Emilia non ha minimamente risentito delle assenze: pur priva di Kaukenas e Gentile è una macchina talmente perfetta che ha sfoderato una grande prestazione sotto tutti i punti di vista. L’Enel ha provato in alcuni frangenti, sopratutto nel secondo quarto,  a risollevare le sorti della gara ma i tentativi sono stati troppo approssimativi e poco convincenti. Il crollo è avvenuto nel terzo periodo quando sono scese di nuovo drasticamente  le percentuali con soli tre canestri su undici tentativi.

MVP – Per la prima volta premiano un allenatore e non un giocatore. Max Menetti ha  costruito una squadra perfetta. Oggi ne è stata la prova. Nessuno si è accorto dell’assenza di Kaukenas e Gentile compensate da un ottima prestazione collettiva.

LA CRONACA – Brindisi parte con Cournooh Banks Cardillo Kadji e Gagic mente i problemi maggiori li ha Menetti costretto a reinventare la starting five visti i tanti infortuni. De Nicolao e Della Valle prendono il posto di Gentile e Kaukenas.
Parziale iniziale della Grissin Bon che vola sul 10 a 3 con Aradori e Della Valle in mostra. Bucchi è costretto al primo time out della gara, la New Basket ha infatti sprecato troppi palloni in fase offensiva e questo ha permesso agli ospiti di realizzare in contropiede. Adrian Banks si mette in proprio e ricuce lo strappo realizzando 5 punti in fila e stavolta è Menetti a chiamare la sospensione con l’obiettivo di fermare il ritmo di Brindisi. Quanto mancano tre minuti alla fine del quarto, il coach dell’Enel manda in campo Reynolds e Zerini per avere più incisività in attacco visto cheBrindisi ha appena otto punti realizzati sul tabellone. Il play USA si fa subito notare con una tripla e un assist che valgono il 13 a 17. Reggio però chiude in bellezza portandosi sul più nove grazie ad un ottimo Polonara.
Anche nel secondo quarto la New Basket ha terribili difficoltà a fare canestro come dimostra l’uno su dieci da due registrato fino a questo momento. La Grissin Bon invece punisce spesso la difesa avversaria e la tripla di Strautins da il massimo vantaggio agli emiliani (17-29). La rimonta di Brindisi è tutta firmata dal duo Reynolfs – Kadji che portano il parziale a meno sei con quattro minuti da giocare prima dell’intervallo. La squadra di Menetti quando serve mostra i muscoli e tutta la sua fisicità e mette di nuovo la doppia cifra di vantaggio. Il problema da risolvere per l’Enel sta tutto nella la fase offensiva, il pallone si muovo poco e male ed i tiri semplici in questo contesto scarseggiano. Della Valle sulla sirena fallisce il canestro del più tredici e si va negli spogliatoi sul 27-38 per la Grissin Bon.
La New Basket rientra in campo con l’idea di aumentare il ritmo ma gli errori in attacco continuano a farsi sentire. Di contro Reggio è una macchina perfetta e Polonara e Aradori fanno la voce grossa . Coach Bucchi prova la difesa a zona complice anche la situazione falli che penalizza Gagic Zerini e Kadji. È proprio Zerini a farne le spese, costretto ad abbandonare la gara  dopo il quinto fallo sul 35-51 e sopratutto con tutto il quarto periodo da giocare.
Reggio Emilia anche nell’ultimo periodo trova ottime soluzioni al tiro e concede pochissimo al derelitto attacco brindisino. Di fatto il match è già chiuso quando mancano ancora cinque minuti alla sirena finale. La Grissin Bon raggiunge il +25 con il canestro di Aradori. Il pubblico inizia ad abbandonare l’impianto con largo anticipo mentre il divario tra le due squadre diventa davvero pesante. Finisce 53 a 79.

(Foto Vincenzo Tasco)