Flavia riceve il “Collare d’oro”. “Io alle Olimpiadi di Rio? C’è l’1% di possibilità”

Il tormentone sul ritorno all’attivita’ agonistica di Flavia Pennetta e sulla sua partecipazione alle prossime Olimpiadi non accenna a scemare e anzi, in occasione della cerimonia di consegna dei ‘Collari d’oro’ al merito sportivo, registra l’ennesima puntata con la tennista ferma nel confermare lo stop annunciato dopo la vittoria degli Us Open.
“E’ un momento in cui mi sto prendendo un po’ di tempo per me stessa, poi se dovessi avere veramente voglia potro’ tornare indietro – le parole della brindisina, premiata per il successo a New York – Alla fine e’ una decisione mia, ho scelto di smettere, e se mi sentiro’ di andare ai Giochi di Rio sara’ presa un’altra decisione, ma resta sempre l’1% di possibilita’”. Ancora meno le chance di vederla in campo al fianco del suo compagno Fognini: “Il doppio misto? No no, Fabio e’ meglio tenerlo nel privato che poi – aggiunge sorridendo – quando si mischiano le cose magari si divorzia prima del previsto”.
Insomma, la voglia di riprendere la racchetta in mano ancora non e’ tornata. “Non mi metto nessuna pressione, nessun tempo limite, dipendera’ tutto da quello che sento – confessa Pennetta – E’ piu’ una cosa mia personale, che riguarda solo me stessa e la voglia di competere che a volte non ho, e che purtroppo quando sei ad alti livelli devi avere sempre altrimenti le giovani ti passano sopra… Se lascio, sicuramente non sara’ per amore. Ieri ero a cena con Malago’ e abbiamo fatto qualche chiacchiera… Siamo sempre amici”. E proprio il presidente del Coni si sta spendendo in prima persona per cercare di far cambiare idea alla Pennetta. “Se a Flavia non viene fatta sempre la stessa domanda, se viene lasciate un attimo in pace forse qualche possibilita’ in piu’ ce l’ho – sottolinea il numero uno del Comitato olimpico -. Altrimenti si rende difficile il mestiere di chi per sei mesi spera possa dare un contributo al nostro paese. Flavia ha detto che la percentuale di un suo ripensamento resta ferma all’1% anche dopo la nostra cena? Io dico che siamo passati all’1,001”.
Nessuna quota invece da parte del premier Matteo Renzi, ospite d’onore della cerimonia andata in scena al Parco del Foro Italico di Roma. “Non sono qui per far desistere Flavia, decide lei” la posizione del presidente del Consiglio, che poi ha raccontato un aneddoto legato al giorno della finale dell’Us Open e all’annuncio del ritiro fatto dalla Pennetta in quell’occasione: “Dovevate vedere la faccia di Malago’ quando Flavia ha detto quello che ha detto…poi guardava me, come se fossi un grande esperto di inglese, e mi faceva ‘hai capito? Ma tanto continua…’. In ogni caso posso dire che ci hanno regalato un’emozione meravigliosa, e vedere quello stadio da 22 mila posti pieno di bandiere italiane e’ stato meraviglioso”.