L’Enel Brindisi si complica la vita: sconfitta a Caserta e Final Eight in bilico

JUVECASERTA-ENEL BRINDISI 80-75

(18-20; 31-33, 52-52)

Pasta Reggia Caserta: Hunt 14, Downs 26, Jones 5, Cinciarini 19, Siva 9, Gennarelli, Ghiacci 3, Giuri 2, Gaddefors 2, Ingrosso. All. Dell’Agnello.

Enel Brindisi: Scott 18, Banks 11, Reynolds 17, Kadji 11, Zerini 2, Cardillo, Cournooh 3, Harris, Milosevic 6, Fiusco, Gagic 7, Marzaioli. All.: Bucchi.

Arbitri: Lanzarini, Biggi, Borgioni.

Note: tiri da due: Caserta 18/35, Brindisi 21/47. Tiri da tre: Caserta 10/31, Brindisi 7/19. Tiri liberi: Caserta 14/17, Brindisi 12/17. Rimbalzi: Caserta 27, Brindisi 43. Falli: Caserta 23, Brindisi 21. Spettatori: 4107 per un incasso di euro 34399.

L’Enel Basket Brindisi cade sul campo della Pasta Reggia Caserta per 80-75 mettendo in discussione la conquista delle Final Eight. Complice la vittoria di Avellino a Capo d’Orlando, la prossima gara casalinga con la Vanoli Cremona diventa una partita da dentro o fuori. Così come sarà da brividi lo scontro diretto tra la stessa Sidigas e l’Umana Venezia. Insomma un ultimo turno del girone di andata che si preannuncia non adatto ai deboli di cuore e pieno di possibili combinazioni che determineranno la griglia delle otto sorelle che si contenderanno a Milano la Coppa Italia.
Quello tra Brindisi e Caserta è stato un bel duello, molto intenso e vibrante, giocato davanti al pubblico delle grandi occasioni. La squadra di Bucchi, come è accaduto nelle ultime uscite, ha avuto dei black out offensivi che alla fine hanno pesato sul risultato: anche stavolta, troppe palle perse e una manovra d’attacco molto confusa e anche stavolta dopo quasi trenta minuti i punti messi assieme erano appena 48. Caserta invece ha trovato in Downs un terminale offensivo letale ma tutto il gruppo di Dell’Agnello ha dato prova di coraggio e orgoglio riuscendo spesso a ribaltare il risultato durante i quaranta minuti. Nel finale, decisivi i canestri di Siva e una grande difesa che ha murato le speranze degli ospiti. Peccato per lo 0/2 in lunetta di un ottimo Scott che hanno macchiato una prova maiuscola dell’esterno biancoazzurro.

MVP – Micah Downs
Serata da raccontare ai nipotini quella sfoderata dalla guardia americana. 26 punti uno più pesante dell’altro. Ha bucato la difesa di Brindisi in tutti i modi e stasera non era affatto semplice. Gran bel giocatore.

LA CRONACA – Dopo un paio di azioni convulse è il brindisino Gagic a rompere il ghiaccio ed a realizzare il primo canestro della gara dopo circa un minuto di gioco. Caserta affida tutta la sua manovra offensiva al talento di Peyton Siva ( campione Ncaa con Louisville) ed è proprio lui che crea per i compagni ed in pochi secondi la Juve va in vantaggio per 4-2. Scottie Reynolds non vuole certo sfigurare davanti al play avversario e dalle sue mani nasce il contro parziale di Brindisi. A beneficiare delle ispirazioni di Reynolds è sopratutto Kadji che colpisce sia da fuori che sotto canestro. La gara è davvero intensa e i ritmi sono altissimi complice anche l’atmosfera calda che si respira nel PalaMaggio per le numerose presenze dei tifosi sia locali che ospiti. La New Basket si gasa in difesa ed arriva al massimo vantaggio sul 17-11 con la tripla di Scott a due minuti dalla fine del primo quarto beneficiando del grosso lavoro svolto nella propria metà campo. Il grande ex della partita, il brindisino Marco Giuri fa il suo esordio e con lui in campo i padroni di casa arrivano a chiudere la frazione sotto di due lunghezze (18-20) con Ghiacci e Gaddefors in mostra.
Coach Dell’Agnello si ripresenta in campo con due playmaker, inserendo quindi Siva al fianco di Giuri ed il gioco di Caserta diventa molto più ordinato e fluido anche perché contro la difesa granitica di Brindisi si può davvero sbagliare poco. In attacco invece è l’Enel a punire gli errori di Caserta con un Milosevic molto positivo, autore di sei punti pregevolissimi che portano il punteggio sul 19-28. Dell’Agnello prova la difesa a zona per sparigliare le carte e infatti la Pasta Reggia riesce a fermare i biancoazzurri ed a ridurre le distanze con i canestri di Gaddefors, Hunt e Cinciarini. Bucchi capisce il momento delicatissimo dei suoi ed è costretto a chiamare due time out nel giro di pochi minuti per fermare una Juvecaserta che sta rientrando prepotentemente in partita. La tensione si fa sentire ed a farne le spese è coach Dell’Agnello che prende un tecnico per proteste. Volata finale prima dell’intervallo con Siva e Kadji in mostra. I due portano le squadre negli spogliatoi sul 31-33 per l’Enel.
Neanche il tempo di rimettere piede sul parquet che Cinciarini ha portato sopra Caserta con cinque punti in fila mentre Brindisi è sempre vittima dei suoi famosi black out offensivi. Ci pensano Scott e Banks ad interrompere il digiuno portando la gara in parità. Proprio Banks resta a terra a causa di una brutta botta ed è costretto a lasciare i compagni. La JuveCaserta ne approfitta e mette a segno un parziale di 7-0 che costringe Bucchi al time out quando mancano cinque minuti alla fine. Downs continua a fare molti danni nella difesa dei biancoazzurri e la Pasta Reggia arriva così al massimo vantaggio sul 49-43. Finale di periodo scoppiettante con l’Enel che riesce ad agguantare il pareggio grazie al solito Scott e a Banks (52-52).
Il quarto finale vede Brindisi sempre schierata a zona mentre Dell’Agnello sceglie la difesa a uomo. Banks finalmente ha trovato il ritmo giusto ed è lui a portare avanti i suoi dopo due minuti senza alcun canestro da una parte e dall’altra. L’Enel sembra aver trovato equilibrio ed efficacia in attacco e kadji al termine di una bella circolazione inchioda una schiacciata poderosa. Downs però è in serata di grazia e capovolge alil risultato sul 59-58. Fantastico botta e risposta a suon di triple con Reynolds e Jones che stravolgono il risultato in pochi secondi poi un indiavolato Downs da alla Pasta Reggia il nuovo più tre (66-63) con 180 secondi alla fine. Si segna solo da tre punti e i tiri di Siva, Scott, Cinciarini mettono il risultato sul 72-68. Reynolds prende in mano la gara e realizza altri tre punti in fila mettendo tre punti (74-71) tra le due squadre con un solo minuto da giocare. Downs dalla lunetta è glaciale e inguaia Brindisi sotto di cinque lunghezze. Scott sempre dalla lunetta prima mette un possesso di distanza poi, dopo un buon recupero di Brjndisi fa 0/2 sempre nei tiri liberi. Siva invece è implacabile e il canestro finale di Reynolds non salva l’Enel dalla sconfitta. 

Fabrizio Campagnoli