Il 2015 in chiaroscuro della pallavolo brindisina

Il 2015 è stato un anno particolare per il volley brindisino che ha conosciuto momenti esaltanti ma anche dolorose debacle ed il fatto che si sia passati dall’avere sei squadre di una certa rilevanza (una in B1 femminile, due in C femminile, 2 in D femminile, ed una in D maschile) ad appena tre squadre, tutte femminili, una in B2, una in C ed una in D, non possono che far ritenere deficitario il bilancio annuale.
Ripercorriamo brevemente, quanto successo nell’anno che sta per terminare, sottolineando le vicende più importanti per questo sport che, in città, può contare su un gran numero di appassionati e tantissimi praticanti.
Impossibile non partire dalla meteora New Volley Brindisi, la squadra che esattamente un anno addietro era considerata dagli addetti ai lavori la più forte della categoria e la più seria pretendente a compiere il salto in serie A, potendo contare su atlete di valore assoluto come Diomede, Boriassi, Agostinetto, Peluso, Maffei, Lugli, Carbone e le brindisine doc Sara Della Rocca, Valeria Cristofaro e Luisa Chionna. Allenatore era Dino Guadalupi e suo Vice l’icona vivente della pallavolo brindisina Ida Taurisano. Invece, e la cosa fece scalpore anche sulle tesate nazionali non solo sportive, a gennaio la squadra, a seguito di un litigio fra i due patron per tutta una serie di incomprensioni che si trascinavano da tempo e che probabilmente con lo sport avevano poco a che fare, rinunciò a scendere in campo, espresse la volontà di ritirarsi e, il 5 febbraio, fu formalmente esclusa dal campionato nazionale di serie B1 dal Giudice Sportivo.
Buon per noi che a prendere subito in mano il testimone della New Volley e proporsi come nuova prima squadra cittadina ci ha pensato la Pallavolo 80 del presidente Oggiano, allenata da Raffaele Capozziello che, vincendo il campionato di serie C ha riportato il volley brindisino in un campionato nazionale e che, nel corso dell’intero 2015, ha tenuto un ruolino di marcia unico ed irripetibile: fra le partite disputate nello scorso campionato di serie C, i play off promozione e la prima parte della stagione in B2, vanta un record di 25 vittorie ed appena 4 sconfitte, di cui due al tie break, per un totale di 80 set vinti ed appena 33 persi. La scorsa stagione, dopo essere arrivata prima nel girone B del campionato regionale con ben 68 punti, conquistò subito la promozione in serie B battendo nel primo turno dei play off la imbattuta vincente del girone A, la Pharma Volley Giuliani Triggiano. Nella stagione corrente la Pallavolo 80 ha dimostrato di essere la squadra rivelazione e si è subito proposta all’attenzione degli addetti ai lavori come l’unica seria antagonista allo strapotere delle formazioni siciliane per il salto di categoria: il terzo posto in classifica che occupa attualmente, ad appena tre punti dalla vetta, alle spalle di Catania e Ragusa, la dice tutta sulla forza della squadra che ha in Adelaide Soleti e Valeria Cristofaro i due terminali offensivi più prolifici, ma che può contare anche sulla esperienza del libero Natali, sulla continuità della Di Viggiano e sulla freschezza atletica delle tante giovanissime di cui è infarcita la squadra e che giocano col piglio delle veterane, dalla Padula alla Vinciguerra, dalla Ricchiuti alla nostrana Alessandra Iacca.
Passando all’Assi Manzoni Brindisi, la più antica società sportiva brindisina tuttora esistente in città con i suoi oltre 50 anni di storia, c’è da registrare un netto miglioramento delle sua performance nella parte iniziale di questa stagione, rispetto a quella finale della scorsa quando militava sempre nel campionato di serie C, ma si salvò a stento, solo attraverso la lotteria dei play out. Il bilancio complessivo delle gare disputate nel 2015 è senza infamia e senza lode: 14 vittorie e 13 sconfitte, 51 set vinti e 52 persi; ma, mentre nella seconda parte del campionato 2014/15, a fronte di 6 vittorie subì ben 10 sconfitte, con 24 set vinti e 35 persi, nei play off vinse entrambe le partite e nella stagione in corso sta ben figurando con 6 vittorie, fra cui quella prestigiosissima al tie break contro la capolista Mesagne, e solo 3 sconfitte per 21 set vinti e 15 persi. Capitano della squadra del presidente Carlo Sciarra è Monica Casalino, una delle più forti giocatrici brindisine in attività, ma molto del potenziale offensivo a disposizione di coach Adolfo Rampino è nelle mani della fuoriclasse cubana Maria Rosa Hechavarria, la quale ha un record personale di ben 37 punti messi a segno nel big match contro il Mesagne Volley, ma importante è anche l’apporto delle brindisine doc Chiara Avallone e Miriam Greco, oltre che delle giovanissime Dahlis Liguori e Rebecca Spinelli.
In serie D, se c’è ancora una formazione brindisina, ciò è dovuto alla caparbietà del presidente Mino Roma che ha voluto fortemente che la sua squadra, la Futurvolley, potesse disputare un campionato regionale ed ha acquisito, a tal fine, il titolo del Lightning Volley Ostuni, trasferendolo nel capoluogo messapico, così coprendo il vuoto che era stato lasciato dal Casale Volley 3, che a questo punto dello scorso anno, era addirittura in testa al campionato di serie D, finalista della Coppa Puglia e la cui corsa terminò alle semifinali dei play off promozione con la partita persa a Monopoli per 3 a 2. La scelta ponderata della società di Scanferlato di rinunciare alla disputa dei campionati maggiori per non pregiudicare la fiorente attività giovanile, se da un lato ha privato la città di una squadra di un certo livello sia in campo femminile che maschile (il Casale Volley nella scorsa stagione disputava anche il campionato regionale di serie D maschile), dall’altro lato sta premiando gli sforzi della società per quel che concerne il settore giovanile se è vero, come è vero, che la formazione under 16 è primatista imbattuta nel campionato di categoria al termine del girone di andata ed anche la squadra under 14 non ha fino ad ora conosciuto sconfitte. Tornando alla Futurvolley di coach Carmelo Tanzariello, c’è da dire che sta pagando lo scotto del noviziato ed ancora stenta ad ingranare e le sole due vittorie fino ad ora conquistate non hanno permesso a capitan Sonia Milano e compagne di andare oltre l’ottavo posto che attualmente occupano in classifica.
C’è da sperare che il nuovo anno possa portare qualche soddisfazione in più al movimento pallavolistico brindisino e che tutte e tre le formazioni impegnate nei campionati maggiori possano raggiungere i propri obiettivi nei rispettivi campionati di pertinenza: la Pallavolo 80 il salto di categoria, l’Assi Manzoni i play off e la Futurvolley una tranquilla salvezza.
Alessandro Caiulo