Il Brindisi, costretto ancora una volta a finire la partita in 10, per l’espulsione per proteste di Borromeo, riesce a pareggiare con Rini, dopo che il Ginosa si era portato in vantaggio grazie ad un dubbio rigore che Sergi era stato bravo a respingere ma che il numero 10 del Ginosa ha poi ribadito in porta.
Questa la sintesi di una partita, che ha visto un brutto primo tempo, con uno scialbo Brindisi e con poche azioni di rilievo. La prima di Rini al 30°, il quale si è trovato solo d’avanti al portiere avversario , che gli devia il tiro in angolo. Al 35° è il Ginosa a rendersi pericoloso con il proprio centravanti che, con una bella sforbiciata, sfiora la traversa. Poco dopo il dubbio rigore, già citato, che porta in vantaggio il Ginosa. Mister Marangio è costretto alla prima sostituzione per stiramento di Narcisi, con Guastella. Al 40° un gran contropiede di Rini, mette in condizione Di Palmo per un facile tiro che il portiere del Ginosa respinge. Dopo due minuti di recupero finisce il primo tempo con il vantaggio del Ginosa per 1 a 0.
Il secondo tempo inizia con l’ennesima espulsione di un giocatore del Real Paradiso, questa volta è Borromeo che per proteste si fa espellere e costringe i propri compagni a giocare gran parte del secondo tempo in 10. Mister Marangio sistema la squadra in modo da provare a recuperare la partita. Da questo momento in poi, nonostante l’inferiorità numerica, c’è solo i Brindisi in campo. Al 6° ed al 10° minuto, due punizioni per il Brindisi, tirate da Lotito, che sfiora la traversa in entrambi le occasioni; Poco dopo, Rini solo d’avanti al portiere in uscita, tenta un pallonetto che va oltre la traversa; L’unica occasione nel secondo tempo per il Ginosa, a causa di un fallo dal limite procurato da Tamborrino che viene ammonito. Il tiro seguente sfiora la traversa. Al 25°, grazie ad un’azione che porta al tiro in porta per ben tre volte consecutive i ragazzi di Marangio, arriva il pareggio. E’ il solito Rini che insacca, portando ad 8 il suo bottino personale, e si fa perdonare i precedenti errori . Il Brindisi oramai padrone del campo le prova tutte per vincere la partita e sembra riuscirci ancora con protagonista Rini, che con un gran tiro sfiora il palo. L’arbitro assegna 5 minuti di recupero ma che non fanno cambiare il risultato finale. Peccato aver sprecato un tempo per venire a capo del bandolo della matassa. Bisogna che i ragazzi stiano più tranquilli ed evitare inutili e dannose espulsioni. Si fermano a quattro le vittorie consecutive, ma continua la serie positiva. Domenica, prima giornata di ritorno contro il forte Massafra, per continuare la risalita alla zona play off.