E’ stata inaugurata, al Palazzo Nervegna, la mostra delle storiche maglie con la V che da 50 anni a questa parte, da quando cioè nel 1966 le adottò per la prima volta la Brindisi Sport del commendatore Franco Fanuzzi all’inizio di quella che fu la favolosa volata che in pochi anni portò la compagine messapica dall’anonimato della serie D alla vetta nel campionato di serie B.
Ci sono proprio tutte le maglie che riassumono mezzo secolo di storia di calcio brindisino, dalle stalle alle stelle per precipitare poi nel fango da dove ci si sta cercando di rialzarsi 100 maglie tutte realmente indossate dai protagonisti: da quella più antica appartenuta ad Egidio Ghersetich, mitico attaccante del Brindisi edizione 1966/67 a quella indossata in questa stagione dal Real Paradiso, passando da quelle degli anni d’oro della serie B targata prima Franco e poi Mimmo Fanuzzi, da quelle di Tonino La Palma e Beppe Papadopulo a quelle di Franco Liguori e Mauro Rufo, quelle del Brindisi di Gino Pascali e del ritorno in C1, insieme a quelle della Gioventù Brindisi di Mimmo Fanuzzi, utilizzate nell’indimenticabile derby stracittadino che infiammò la stagione 1982/83, un paio di magliette utilizzate dall’indimenticato Massimino Vitali, e quelle di Bucciarelli e Bergamaschi di fine degli anni ottanta, per poi passare a quelle degli anni novanta e dell’inizio del nuovo millennio del Brindisi Calcio, comprese quelle della vittoria della Coppa Italia, con in bella mostra quelle dei bomber di Mino Francioso e Giorgio Corona, per giungere a quelle più recenti del Football Brindisi targato Fratelli Barretta, compresa quella celebrativa della vittoria del campionato al termine della stagione 2008/2009, la maglia del centenario del calcio brindisino, celebrato il 7 marzo 2012 e quelle recentissime del Città di Brindisi, compresa quella assai discutibile nera con la V azzurra. Insomma ce ne è per tutti i gusti e per tutte le età ed a fare bella mostra di se anche la maglia della nazionale vice campione del mondo negli USA, indossata da Antonio Benarrivo
A fare gli onori di casa l’appassionato e collezionista di maglie d’epoca Rino Morelli, il quale si è fatto in quattro per poter organizzare, in tempi strettissimi questa mostra, il fotografo Giancarlo Fortunato, che per una trentina di anni ha seguito il Brindisi in ogni dove e Gianni Zaccaria, ma una grossa mano l’ha data anche il grande tifoso biancazzurro Enzo Giunta nel reperire maglie altrimenti introvabili. C’è tempo fino a domenica 14 febbraio dalle ore 9,00 alle 20,30 per vedere questi preziosi cimeli che fanno tanto commuovere ed inorgoglire, al tempo stesso, chi gli anni ruggenti del calcio brindisino li ha vissuti dal campo o dalle tribune, ma che emoziona anche i più giovani che, per ragioni solamente anagrafiche, si sono dovuti accontentare delle storie tramandate da padri, zii e nonni.
Alessandro Caiulo
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