Contratti di immagine, ascoltate nove società: c’è anche Brindisi. Intanto in Lega Marino viene affiancato da tre saggi

La Procura Federale ascolterà a partire da martedì prossimo 9 società di serie A (Avellino, Sassari, Varese, Cantù, Brindisi, Torino, Reggio Emilia, Pistoia e Caserta) per accertare eventuali irregolarità sul tema dei contratti di immagine. I contratti per la cessione dei diritti di immagine individuale – tassati al 4 per cento anziché al 43 per quanto riguarda i rapporti di prestazione sportiva – sono riconosciuti e disciplinati dall’ordinamento giuridico italiano, e una recente circolare dell’Enpals (ente previdenziale al quale vengono versati i contributi per i contratti professionistici dei lavoratori del basket) ne riconosceva la congruità ai fini fiscali fino al 40 per cento dell’importo complessivo del contratto. La FIP però riconosce soltanto i contratti conformi agli accordi collettivi di categoria, nei quali si parla unicamente di prestazione sportiva. E dal giugno 2013, la violazione dell’articolo 1 bis del Regolamento Esecutivo Settore Professionistico comporta l’inibizione da 3 mesi a 3 anni per atleta e procuratore (valida soltanto per l’Italia e non riconosciuta a livello internazionale), e una multa da 20 a 100mila euro per la società, a meno che si configurino atti di frode o illecito sportivo sanzionabili con una penalizzazione in classifica o la retrocessione d’ufficio. In realtà dette violazioni sarebbero riscontrabili soltanto in caso di sentenze definitive del tribunale BAT della FIBA che certificassero l’esistenza di compensi non previsti sul contratto depositato presso la FIP.

La Lega Basket ha nominato tre delegati per condurre le trattative con la FIP onde ricomporre a livello politico lo strappo avvenuto dopo la decisione della Lega di lasciare libere le iscritte a partecipare a Eurocup. Nella riunione informale tenutasi a Bologna, l’attuale presidente Fernando Marino ha informato i club della sua candidatura a sindaco di Brindisi, chiedendo di essere affiancato da subito da tre rappresentanti delle società. I prescelti sono Sandro Crovetti, procuratore speciale della Virtus Bologna e grande esperto di regolamenti essendo stato dal 1987 al 1999 segretario della Lega Basket; Ario Costa, presidente della Vuelle Pesaro e candidato al ruolo di consigliere federale per la serie A rimasto vacante dopo le dimissioni di Anna Cremascoli; Massimo Feira, amministratore delegato dell’Auxilium Torino. La delegazione nominata dalle società incontrerà il 6 aprile il presidente federale Petrucci, e riferirà all’assemblea che è stata spostata dal 5 al 15 aprile. Fino a quando la Lega Basket non recupererà l’agibilità politica revocata dalla FIP non è all’ordine del giorno la scelta del nuovo presidente: per il ruolo di direttore generale i nomi che circolano sono quelli di Federico Fantini, attuale manager del Master in Sports Businness Strategy, e Martino Ferrari, supervisore dell’area Marketing dell’Atalanta.