L’Enel Brindisi fa apparire l’EA7 Milano una squadra piccola piccola: grandissima vittoria

ENEL BRINDISI-EA7 MILANO 64-50

Brindisi: Banks 10, Di Napoli, Scott 15, Cournooh 9, Harris 12, Cardillo, Milosevic, Trotter 2, Gagic 5, Zerini 8, Anosike 3, Marzaioli. All. Bucchi
Milano: McLean 1, Lafayette 12, Cerella 3, Kalnietis 7, Macvan 5, Vecerina, Magro 2, Charles, Sanders 10, Jenkins 3, Calò, Simon 7. Allenatore: Repesa
Arbitri: E. Sabetta, M. Filippini, D. Borgioni
Parziali: 24-10; 38-28 (14-18); 52-43 ( 14-15); 64-50 (12-7)

Brindisi si veste da grande squadra e schianta Milano per 64-50. Una gara pressoché perfetta, consente ai padroni di casa di scacciare tutti i fantasmi ed ottenere così la salvezza. 

La miglior Enel della stagione annichilisce una big come Milano con una gara da consegnare agli annali. La squadra di Bucchi ha dominato in lungo e in largo, raggiungendo anche le venti lunghezze di vantaggio costruendo questo successo con una difesa solida che ha costretto gli uomini di Repesa a soli cinquanta punti realizzati in quaranta minuti. In attacco ovviamente le attenzioni dell’Olimpia erano concentrate su Banks e sono venute fuori le prestazioni di Scott ed Harris i quali hanno messo a segno canestri pesantissimi. Sin dal primo quarto la New Basket ha messo le mani sul match punendo le scelte di Repesa che con il senno di poi ha sbagliato completamente il quintetto iniziale. Brindisi ha tenuto un ritmo alto anche nel secondo periodo, rimandando indietro i timidi tentativi dell’Olimpia di rientrare in partita. Banks e compagni hanno abbassato le percentuali dopo l’intervallo lungo ma nel quarto e ultimo periodo hanno messo il sigillo su una prestazione strepitosa che vale la salvezza.
MVP – Alex Harris
Esce dalla panchina e realizza 12 punti pesantissimi. Trova canestri in momenti delicati che spezzano le gambe a Milano. In difesa annulla prima Simon, poi Lafayette.
LA CRONACA : Brindisi parte con i soliti cinque mentre Milano schiera una sorte di quintetto “difensivo” con  Kalnietis Simon Cerella McLean e Magro.
L’Enel parte con il piede sull’acceleratore a differenza dell’Olimpia che non vuole affrettare i tempi. Ad aprire le danze è un canestro di Cerella poi è la squadra di casa  a trovare la via del canestro con Cournooh e Banks portando il punteggio sul 8-6. L’Olimpia risponde con Kalnietis e Simon che mettono a segno il primo contro sorpasso della gara. Il pubblico si infiamma quando la New Basket trova due bombe  consecutive (Scott, Banks) e Repesa è costretto al primo time out della partita. Ma la mossa risulta poco efficace visto che Brindisi piazza altre due triple (Cournooh e Zerini) e raggiunge il massimo vantaggio sul 20-10 con due minuti da giocare. La difesa dell’Enel è impenetrabile e costringe l’EA7 a soli cinque canestri in dieci minuti. La ciliegina sulla torta di un quarto meraviglioso la mette Scott che al suono della sirena trova un canestro incredibile che vale il 24-10 New Basket.
Secondo periodo che si apre così come si era chiuso, con l’Enel che vede una vasca da bagno al posto del canestro. Prima Harris da tre, poi Trotter portano a 21 a 0 il parziale shock a favore della propria squadra. Jenkins interrompe il lungo digiuno di una Milano poco attenta e molto imprecisa.
A metà quarto, ancora Jenkins realizza dall’arco e poi è sempre lo stesso numero 22 a mettere a segno il suo nono punto che vale ancora un meno undici. Dopo pochi secondi, un dubbio fallo di Gagic manda in lunetta un positivo Lafayette che riporta sotto la doppia cifra i compagni a 90 secondi dall’intervallo lungo. Dalla parte opposta è Zerini a trovare ossigeno con un tiro da tre punti e Repesa vuole parlarci su chiamando time out. I risultati non sono quelli sperati dell’allenatore milanese e Brindisi va così negli spogliatoi sul 38-28.
Pioggia di triple ad inizio ripresa: in pochi secondi, nell’ordine realizzano Simon, Scott e Sanders e Milano è subito a meno sei. Zerini e Cournooh continuano la loro serata posi vita mentre l’Olimpia ricade in un black out offensivo ed un indiavolato Repesa ricorre nuovamente alla sospensione.
Al rientro dal time out Brindisi piazza una tripla pesantissima, annullando la bomba precedente di Kalnietis tornando al nuovo +10 (47-37).
Nella parte finale del terzo quarto, la fiammata è tutta dell’Olimpia mette a segno un mini break di 6-0 ed è preziosissimo il gioco da tre punti di Gagic che allontana le speranze di rimonta milanesi. La New Basket spreca però tantissime occasione con diverse palle perse, poi una nuova “magata” di Scott chiude la frazione sul 52-43 per i padroni di casa.
Ultimo quarto infuocato vista la posta in palio. A far esplodere il pubblico è una bomba di Harris in apertura il quale si ripete poco dopo con un tiro in mezzo all’area e vola sul più quattordici. La serata dell’Enel è di quelle da non dimenticare e Scott dall’angolo piazza un altro tiro pesante che fa sprofondare Milano. Repesa abbassa il
quintetto con l’obiettivo di avere una squadra più veloce mentre in difesa si schiera a zona fronte pari. Ma l’Enel tiene botta e stringe ancor di più le maglie in difesa, concedendo pochissimi tiri puliti agli avversari e mantenendo un buon vantaggio (62-48) a tre minuti dalla fine. L’EA7 Milano prova inutilmente a reagire ma l’azione di Macvan la dice lunga sulla serata negativa: prima sbaglia in contropiede un facile appoggio poi commette un fallo antisportivo che chiude di fatto i giochi. Per Brindisi è l’apoteosi e sopratutto la certezza di restare in serie A. 

(Foto Vincenzo Tasco)