ENEL BRINDISI-JUVECASERTA 73-55
Brindisi: Banks 27, Leggio, Scott 11, Cournooh 3, Soko, Harris 11, Cardillo 3, Trotter 3, Gagic 4, Zerini 5, Anosike 6, Marzaioli. All. Bucchi
Caserta: Di Martino, Downs 5, Siva 7, Hunt 16, Cinciarini 9, Gravina, Jones 13, Giuri 5, Ingrosso, Slokar. All. Dell’Agnello
Arbitri: L. Lamonica, G. Di Francesco, M. Rossi
Paziali: 19-13; 28-24 (9-11); 45-39 (17-15); 73-55 (28-16)
Si chiude nel migliore dei modi l’era di coach Piero Bucchi. Brindisi infatti vince per 73-55 contro Caserta e saluta così l’allenatore che l’ha portata su livelli inimmaginabili. Cinque anni fa, quando si presentò alla prima conferenza stampa, promise di portare la
New Basket non solo in serie A ma farla stazionare nel basket che conta. Oggi, nell’ultima gara casalinga del suo ciclo, lascia con una serie infinita di successi ottenuti. Dalla partecipazione alle Final Eight, ad una semifinale scudetto sfiorata con Reggio Emilia e alle altrettanto accarezzate Final Four di Eurochallenge con in mezzo un titolo di campione d’inverno nella stagione 2012/2013. Insomma, un quinquennio dove il nome di Brindisi è stato associato al top della pallacanestro italiana grazie al suo lavoro e alla sua dedizione.
Tornando alla gara di stasera, la New Basket ha condotto dall’inizio alla fine senza mai andare in sofferenza. Una Caserta davvero brutta e rinunciataria, pur con lo spettro della retrocessione vicinissimo, non è mai riuscita a dare problemi ai padroni di casa.
IL SALUTO DEL COACH: ” Volevo ringraziare tutti quanti per questi cinque anni splendidi. Porterò sempre nel cuore questa città è questo pubblico. Quando sono arrivati qui in LegaDue è stata una scommessa che oggi posso dire di aver ampiamente vinto. Questa serata è stata incredibile, le emozioni che ho provato valgono più di qualsiasi successo. Ringrazio inoltre tutti coloro che mi sono stati vicini, dalla società allo staff tecnico e ai miei collaboratori. Un ringraziamento speciale va ad una persona che non c’è più, Antonio Corlianó”
MVP- Adrian Banks. Il premio non è solo
per questa gara ma per tutto il campionato. Ha viaggiato a ritmi straordinari, ha mostrato classe, orgoglio, voglia e numeri incredibili. Stasera ne ha messi 27 come saluto ai tifosi. Uno dei giocatori più forti mai visti a Brindisi.
CRONACA – Avvio di gara molto fisico con diversi contatti al limite del fallo. Brindisi trova subito canestri facili mentre Caserta sbaglia diversi contropiedi, complice forse la tensione vista la salvezza in palio. Alla schiacciata di Anosike risponde subito Dario Hunt che inchioda un bel alley hoop di Downs. Da segnalare l’ottima marcatura di Giuri ( brindisino doc) su Adrian Banks, ancora a zero punti dopo sei minuti di gioco. Il sorpasso di Caserta (8-9) arriva ad opera di Downs che ruba palla a metà campo e va a schiacciare. Sul finire di quarto, primo vero allungo della New Basket che con Banks e Scott arrivano sul 19-11 e coach Dell’Agnello è costretto al time out con poco più di un minuto da giocare. Bucchi manda in campo Harris e Soko mentre la Pasta Reggia continua a produrre solo confusione e il periodo finisce con i padroni di casa avanti per 19-13.
Secondo quarto che si apre con quattro punti in fila di Djoerdje Gagic, molto attivo a centro area. Le giocate del centro serbo sono l’unica cosa degna di nota dei primi cinque minuti, dopodiché sia Brindisi che Caserta si rendono protagoniste di troppe palle perse e tante giocate confuse. La New Basket in otto minuti trova solo 9 punti dal campo, Caserta nonostante i tantissimi errori riesce con Siva a riavvicinarsi e ad andare negli spogliatoi con quattro lunghezze di svantaggio (28-24).
Al rientro dall’intervallo l’Enel trova un piccolo break di 7-0 con un positivo Scott , mandando in tilt la Pasta Reggia. L’orgoglio di Siva viene fuori nel momento del bisogno e dalle sue giocate viene fuori la rimonta che mette ancora cinque punti di distanza tra le due squadre. Finalmente Brindisi preme sull’accelleratore e finalmente si arriva al massimo vantaggio (41-29) con Zerini e Cournooh sugli scudi. A prendere in mano la situazione è il grande ex Marco Giuri che con due giocate di puro talento tiene viva la speranza bianconera che è di nuovo vicinissima ai padroni di casa allo scadere del terzo quarto (45-39).
Ultimo quarto che inizia con l’Enel intenta a cercare buone soluzioni per avere la meglio sulla zona 3-2 ordinata da coach Dell’Agnello. Ci riesce eccome la New Basket, il solito immenso Banks trova canestri importanti che valgono il 52-39 ed il pubblico è tutto in piedi per salutare l’ultima gara casalinga della stagione. La JuveCaserta spara le ultime cartucce per tentare la risalita e la tripla di Cinciarini sembra illudere gli ospiti. Ma un immenso Banks sigilla la sua strepitosa stagione segnando una tripla dall’angolo che vale il suo venticinquesimo punto ed il 60 a 46 con quattro minuti da giocare. I minuti finali servono a Cardillo e ad Harris per mettere punti a referto, visto che Caserta ha già abbandonato la gara da un pezzo. C’è spazio soprattuto per la standing ovation del pubblico ad Adrian Banks, fenomeno assoluto.
Fabrizio Campagnoli (Foto Vincenzo Tasco)