di FABRIZIO CAMPAGNOLI
Signori, si parte. Questo pomeriggio alle 18,15 la prima palla a due del campionato italiano stagione 2013-2014. Tra le mura amiche del PalaPentassuglia, Enel Basket Brindisi e EA7 Milano, di fronte per dar vita ad una gara d’esordio da brivido. La squadra allenata da coach Piero Bucchi, rinnovata quasi per intero, si presenta per la seconda volta consecutiva al massimo campionato di serie A, cosa mai avvenuta prima.
L’Enel Basket ha svolto un intenso precampionato con un alto numero di amichevoli, proprio per cercare di trovare i giusti equilibri e la giusta coesione nel rinnovato roster. Tutto sommato è stata una ottima preparazione, in queste prime uscite la New Basket ha fatto vedere una buona condizione fisica, tanta intensità difensiva e buone soluzioni in attacco. Insomma, Piero Bucchi, ha messo già il suo codice su questo gruppo. Un piccolo incidente di percorso c’è stato, registrato nella casella “pivot”, con un cambio in corsa che ha portato Alade Aminu al posto di Akin Akingbala, rispedito al mittente a causa di un infortunio.In questa fase prestagionale, i tifosi hanno potuto conoscere i nuovi arrivi in casa biancozzurra e c’e molta curiosità nel vedere gente Lewis, Campbell e Dyson in partite che contano. La chiave della gara può stare nelle mani di DelRoy James.
All’ex Ferentino, limitato in questa settimana da un piccolo infortuino, il compito di fermare i lunghi milanesi e mettere in crisi la difesa dell’EA7Milano. Osservato speciale anche Micheal Snaer, reduce da una confortante presastazione sette giorni fa al PalaSerradimigni, dopo una fase iniziale un pò a rilento. Se Snaer si scrolla di dosso qualche timidezza di troppo può essere un fattore decisivo per questa Enel Basket. Sul biglietto da visita con cui capitan Bulleri si presenterà questa sera al saluto pre-gara, c’è scritto +39, lo scarto rifilato ad Avellino nel Torneo di Sassari. Messaggio niente male per Gentile&Co. L’Olimpia Milano si presenta con un nuovo corso, l’ennesimo. L’epurazione in casa Armani ha spazzato via molti protagonisti dello scorso anno, in primis l’ex coach Don Sergio Scariolo. Proli si è fatto influenzare dallo scudetto vinto dalla Montepaschi Siena di Luca Banchi e da lì ha pescato proprio il coach, David Moss e Kristian Kangur, ottenendo inolte il rifiuto di Daniel Hackett corteggiato a lungo, nell’idea di dar vita ad una sorta di “Mens Sana Milano”. Preso anche l’ex Barcellona CJ Wallace e il forte centro ex Cleveland Cavs, Samardo Samuels.
A questi si aggiungo due giovani veterani come Melli e Gentile. Qualche dubbio Milano lo presenta in cabina di regia, dove Jerrels e Hayes hanno molto da dimostrare. Per Milano questo potrebbe essere finalmente l’anno dello scudetto, un trofeo che manca da diciassette anni. Il tricolore in casa Olimpia sta diventando davvero una sorta di maledizione. Tra le due squadre i precedenti sono tutti a sfavore di Brindisi, con tredici confronti persi e solo una gara vinta, dall’allora Bartolini Brindisi. La vittoria sul parquet rovente della Nuova Idea per 74 a 72, è stata direttamente consegnata alla storia della pallacanestro brindisina contro i giganti della Billy Milano di D’Antoni e Peterson. Partire con due punti, sarebbe una chiara iniezione di fiducia per i biancoazzurri, accreditati da molti addetti ai lavori, come possibile sorpresa del campionato. Arbitri dell’incontro saranno i signori Lamonica, Di Francesco e Lo Guzzo.
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