Basket, Fiba: ecco le nuove regole da imparare a memoria

di Felice Rizzo per IL7 Magazine

In vista dell’ormai imminente inizio dei campionati riteniamo utile svolgere un servizio in favore dei nostri lettori appassionati della palla a spicchi ricordando loro le nuove regole FIBA che entreranno in vigore dal 1 ottobre 2018.
Il pacchetto più voluminoso di variazioni riguarda il resettaggio del cronometro dei 24” dopo che il gioco è fermato per un fallo o una violazione. La novità è nella distinzione della zona del campo dove è avvenuta la violazione: se la rimessa è amministrata in zona di difesa il cronometro verrà resettato a 24”, se la rimessa è amministrata in zona d’attacco il cronometro indicherà 14”. Anche nel caso di violazione di campo, la squadra che usufruirà del possesso in attacco avrà 14” a sua disposizione. Un altro caso, non infrequente sui campi, il pallone che si ferma fra ferro e tabellone: fermo restando la regola del possesso alternato saranno assegnati 24” se la “freccia” indicherà la squadra che non era in possesso di palla, mentre il cronometro ripartirà da 14” se il possesso toccherà a chi ha effettuato il tiro.
Novità anche per quello che riguarda i time-out negli ultimi due minuti di gioco: l’allenatore potrà decidere da dove effettuare la rimessa, ma con delle particolari attenzioni. Se si sceglie la rimessa in attacco ed alla interruzione del gioco il display segna 14” o più, il cronometro ripartirà da 14”; se alla interruzione del gioco il display segna 13” o meno il cronometro non verrà resettato e si giocheranno i secondi residui. Se si sceglie la rimessa in zona di difesa il cronometro di tiro avrà nuovi 24” se il tempo di gioco restante avrà 24” o più; mentre si giocheranno i secondi residui se il tempo di gioco restante sarà inferiore ai 24”.
Sempre in occasione degli ultimi 2’ di gara (e negli overtime) al giocatore che ostacola la rimessa da fondo campo o laterale non sarà più concesso calpestare le linee di bordo campo o oltrepassare la linea immaginaria che delimita i bordi del campo con qualsiasi parte del corpo: una violazione, dopo che l’arbitro ha usato il segnale previsto, che porterà al fallo tecnico.
Nuove norme anche per il doppio-fallo che dovrà necessariamente avere le seguenti condizioni:
– Entrambi sono falli commessi da giocatori in campo;
– Entrambi i falli sono conseguenza di un contatto fisico;
– Entrambi i falli devono essere commessi tra gli stessi avversari;
– Entrambi i falli hanno la stessa sanzione
Novità anche per quanto riguarda il fallo tecnico: dopo il tiro libero la rimessa sarà a favore della squadra che aveva il controllo della palla o della squadra che aveva diritto al successivo possesso.
Le nuove norme FIBA regolamentano anche la situazione di rissa: tutti i componenti della squadra (giocatori, tecnici o altri tesserati) che lasciano l’area di panchina e siano coinvolti attivamente nella rissa dovranno essere sanzionati con l’espulsione.
Una importante variazione anche sull’art. 37 che ora reciterà: “le rimesse in gioco a seguito di un fallo antisportivo o squalificante o dopo una situazione di rissa, devono essere eseguite nella metà campo offensiva della squadra che ha diritto al controllo della palla e la squadra avrà a disposizione 14” per eseguire il tiro”.
La FIBA ha variato anche alcune terminologie tecniche: non più “periodi” ma “quarti”, non più “extra periodo” ma “tempo supplementare”. Infine le uniformi e gli accessori devono essere dello stesso unico colore per tutta la squadra e – udite udite! – non sarà più vietato lanciare deliberatamente la palla contro il tabellone per acquisire un certo vantaggio nel rimbalzo.
Non sarà semplice adeguarsi rapidamente a tutte queste novità e non è escluso che, almeno nei primi tempi, si incorra in qualche incomprensione fra squadre ed arbitri. Per cui…..aggiornatevi, amici, aggiornatevi.