Brindisi capolista del girone, Mister De Luca: «Il merito è tutto dei miei ragazzi»

Il Brindisi, capolista solitaria del girone H della serie D, ospiterà domenica prossima, sul maNto erboso dello stadio Fanuzzi, il fanalino di coda Nardò di mister Ciro Danucci, vecchia conoscenza del calcio biancazzurro per essere stato centrocampista del Città di Brindisi nella stagione 2014/15.
Per Ciro Danucci è la prima esperienza da allenatore, avendo appeso le scarpe al chiodo appena pochi mesi fa, giocando proprio nella compagine neretina, retrocessa in Eccellenza e poi subito ripescata in serie D.
Tornando, per un momento, alla gara vittoriosa di domenica scorsa ad Aversa, l’eroe della giornata è stato sicuramente Loris Palazzo, autore di una pregevole rete, frutto di un gioco corale, al suo esordio in campionato.
Chi ha visto la partita in TV ha notato, anche, uno strano siparietto dopo il gol, mal interpretato dai giocatori di casa, al punto di aver quasi ingenerato una rissa, dal momento che Palazzo ha letteralmente strappato dalle mani di un compagno il pallone che era stato recuperato in fondo al sacco e stava per essere consegnato agli avversari per infilarlo sotto la maglietta: non si trattava di una perdita di tempo, per guadagnare minuti preziosi, ma era il suo modo originalissimo di dedicare la rete alla moglie ed alla secondogenita che è in dirittura d’arrivo e fra poco nascerà.

Gongolante, a fine gara, mister De Luca, che pur rimanendo con i piedi ben piantati a terra e non lasciandosi andare a voli pindarici, non può nascondere la sua soddisfazione per i buoni frutti che il suo Brindisi sta raccogliendo sul campo, ma soprattutto per lo spirito indomito che sta caratterizzando i suoi ragazzi in questo inizio di campionato: “Secondo me questo è lo spirito giusto, indipendentemente dal risultato, ci sono delle volte in cui tutto andrà bene ed altre volte in cui non riusciremo ad ottenere il risultato ma, se questo è lo spirito con cui scendiamo in campo saranno più le partite in cui andrà bene che le altre. Dobbiamo continuare a lavorare così.. Per quanto riguarda l’attuale primo posto in classifica, noi questo non lo guardiamo: siamo contenti di aver fatto due partite totalizzando sei punti, significa che siamo partiti con il piede giusto nonostante che siamo partiti con due settimane di ritardo rispetto agli altri. Vuol dire che abbiamo lavorato bene perché se lavori ottiene i risultati. Il merito è tutto dei ragazzi, sono straordinari, ma dobbiamo rimanere umili, se domenica prossima scendiamo in campo pensando di aver già vinto, piglieremo una batosta”.

Il mister, come del resto tutta la squadra ed i dirigenti, si dolgono della assenza del pubblico a causa delle misure di contenimento della pandemia e, a meno di insperate novità dell’ultima ora, c’è il rischio che anche per la terza giornata di campionato si debba giocare a porte chiuse.
La titubanza delle autorità al riguardo, appare ancora più inspiegabile se si pensa che domencia scorsa è stato consentito l’accesso al Pala Pentassuglia, una struura al chiuso capace di 3.500 spettatori, a mille tifosi mentre il Fanuzzi che è ovviamente all’aperto e di una capienza più che doppia, potrebbe rimanere ancora una volta off limit per i tifosi che, davvero non si spiegano e non meritano una tale disparità di trattamento a discapito di uno sport, quello della pedata, che dappertutto è osannato e lodato e che nel capoluogo messapico appare sempre più figlio di un dio minore.
Domenica potrebbe essere schierato tra i pali il portiere titolare Giorgio Pizzolato, che dovrebbe aver smaltito completamente l’infortunio occorsogli tre settimane addietro, e non si registrano defezioni , per cui mister De Luca potrà disegnare lo scacchiere in campo sapendo di poter contare su tutte le sue pedine.

Il fischio di inizio di Brindisi-Nardò è alle ore 15,00, le altre partite in programma per la terza giornata di campionato sono Cerignola-Francavilla in Sinni, Picerno-Altamura, Bitonto-Molfetta, Casarano-Fasano, Lavello-Portici, Puteolana-Taranto, Aversa Gravina e Sorrento-Andria.
In classifica il Brindisi con 5 punti per via del punto di penalizzazione infertogli dalla disciplinare per vicende legate ad una vertenza dello scorso campionato, precede Taranto, Picerno, Casarano, Andria, Sorrento ed Altamura, che di punti ne hanno 5