E’ stata una grande festa non solo di sport, ma soprattutto di amicizia e fratellanza tra i popoli: per i bambini non ci sono barriere ideologiche, religiose e di lingua. E’ questo il messaggio che emerge alla conclusione della quinta edizione del Torneo Internazionale di basket “Brindisi Porta del Salento”, organizzato dall’Asd Robur Brindisi. La serata finale dell’evento, presentata dal giornalista Antonio Celeste, si è tenuta sabato sera sul campo di gioco del Parco Maniglio di Brindisi: le due finaliste del girone femminile, dopo una settimana intensa di gare, sono state la Volorosa Brindisi e i Delifini Monopoli, con le brindisine ancora vincitrici dopo l’entusiasmante esperienza delle finali nazionali a Bormio. Nel girone maschile il contendersi il primo posto è stato un derby tutto casalingo tra le due formazioni della Mens Sana Mesagne. A vincere sono stati i più “grandicelli”, classe 2004, della squadra verde contro i più piccoli, “esordienti”, classe 2005, freschi Campioni d’Italia del Campionato CSI. Al terzo posto, a pari merito, tutte le altre squadre partecipanti, cinque femminili (Albania, Smit Roma e Romania), e dieci maschili (Basket Lecce, Pall. Carovigno/San Vito, Algeria, Albania, Basket Murgese Santeramo, Basket Martinese, New basket Brindisi e Robur Brindisi). La premiazione del torneo ha visto la consegna di alcune onorificenze in ricordo di amici e personaggi del basket brindisino scomparsi e mai dimenticati.
Il premio “Roberto Buscicchio”, dirigente sportivo che ha dedicato una vita alla pallacanestro, è stato assegnato al dott. Valerio Valenti, Prefetto di Brindisi, ex giocatore e allenatore di basket: la targa è stata consegnata dalla figlia, Cinzia Buscicchio. Al Prefetto, il comitato organizzatore ha assegnato anche una medaglia del Senato della Repubblica consegnata dal Sindaco di Mesagne, Pompeo Molfetta, con la seguente motivazione;
“Il nuovo prefetto di Brindisi, S.E. dott. Valerio Valenti, è uomo di sport con trascorsi cestistici come giocatore e allenatore. Conosce bene la filosofia del gioco di squadra. Per questa ragione siamo onorati di averlo con noi e di premiarlo, condividendo l’amore per la pallacanestro. Brindisi è una città di basket e siamo certi che il Prefetto seguirà con attenzione la realtà brindisina”. Il Questore di Brindisi ha premiato con la targa in ricordo di Rodolfo “Foffo” Trabacca, storico presidente regionale FIP, il giornalista Pasquale Colelli con la seguente motivazione: “da decenni racconta lo sport brindisino, a qualunque livello, con riconosciuta competenza e professionalità. E’ stato il testimone mediatico dei momenti più esaltanti delle nostre società a livello individuale e di squadra. Ha scritto per il Corriere dello Sport, per il Quotidiano e oggi collabora con Brindisi Report. Rappresenta a pieno titolo la categoria dei giornalisti”. Il riconoscimento in ricordo di Luigi “Gigi” Mellone, già giocatore e arbitro di serie A e presidente del Comitato regionale FIP, è stato consegnato dalla Sig.ra Rita Perugino, a Nicola Cainazzo che “per oltre 30 anni ha guidato il CONI di Brindisi. Lo ha fatto con competenza, passione e dedizione assoluta. Ha contribuito alla crescita della grande famiglia sportiva della provincia di Brindisi, battendosi per i problemi impiantistici, per la tutela e la valorizzazione del dilettantisimo e rappresentando puntualmente e degnamente il CONI, a prescindere dalla rilevanza degli eventi”. La targa in ricordo di Peppino Todisco, il “professore” che portò la palla a spicchi in provincia di Brindisi, è stata assegnata a Lino capozziello, ex arbitro e presidente della commissione CIA, Comitato Italiano Arbitri. E poi i premi ai ragazzi che si sono distinti in questo torneo: a Federico Patrizi della Mens Sana Mesagne è stato assegnato il premio Fabiano Ventruto”, cestista e grande amico della Robur Brindisi, quale miglior giocatore; a Roberta Scialpi, coach della New Basket Lecce, è stato consegnato il premio “Elio Pentassuglia”, storico e indimenticabile allenatore brindisino che non ha bisogno di presentazione, per aver mostrato nell’arco del torneo di aver trasmesso al meglio i principi formativi ed educativi del basket. Il riconoscimento in ricordo di “Gigi Maiorano” storico dirigente brindisino è stato assegnato all’autore del gesto di “far play” più significativo durante il torneo al piccolo atleta algerino a Messabih Yalld Alì che ha socializzato con tutti i compagni, di altre nazioni e paesi, che hanno alloggiato presso l’Istituto Comprensivo “Santa Chiara”, mettendosi a disposizione e collaborando nella gestione degli spazi comuni e nella vita di gruppo. Un’altra atleta straniera, Daria Brasovan, della Css Bega Timisoara (Romania) è stata scelta quale giocatrice più tecnica del torneo: a lei è stata assegnata la targa in ricordo di “Mino Marchese”, amico della Robur scomparso prematuramente. In un torneo che si rispetti non poteva mancare anche l’assegnazione del premio “miglior realizzatore”: la targa in ricordo di “Claudio Lupetto Malagoli” se l’è aggiudicato Giacomo D’Amato, rinforzo locale della formazione algerina.
A tutti i partecipanti, oltre a coppe e medaglie, è stata consegnata una targa opera dello scultore Donatello Grassi.