Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha raggiunto l’Arsenale militare marittimo di Taranto dove tra poco si terrà la cerimonia di inaugurazione della quarta edizione del Festival della Cultura Paralimpica di Taranto, in programma da oggi al 17 novembre. Un evento nel segno dello Sport, linguaggio universale, a sottolineare la sua capacità di superare limiti, confini e barriere.
Ad accogliere il Capo dello Stato sono stati il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il ministro per lo Sport Andrea Abodi.
Presenti, tra gli altri, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli. Prima di raggiungere la sala dove si svolge la cerimonia di apertura del Festival, Mattarella ha a lungo visitato la mostra fotografica Corpi a regola d’arte dedicata agli atleti paralimpici e dislocata negli spazi dell’Arsenale. Ha poi firmato l’albo d’onore dell’Arsenale.
All’ingresso in sala, accolto da un lungo applauso, Mattarella ha salutato gli atleti seduti in prima fila e ha preso posto a fianco del ministro Abodi.
A Taranto c’è “una tappa di questo percorso di civiltà, che il movimento paralimpico sta spingendo, sospingendo l’intera Italia in questo percorso di civiltà”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Festival della cultura paralimpica, “Ogni barriera che si abbatte – ha aggiunto – è un successo per tutta la società e in questi anni il movimento paralimpico ha fatto abbattere molte barriere” facendo “emergere talenti”, “Sono grandi risultati di cui esser fieri”. “C’è un nesso inscindibile fra cultura e libertà, lo stesso vale per lo sport”. “Sono tanti altri i talenti inespressi” perché “ancora non viene offerta” loro “la possibilità di farlo. Questa è una sfida importante che riguarda l’intero movimento paralimpico”, “a partire dal lavoro”, ha aconcluso.