Nel corso di una riunione straordinaria e urgente che si è svolta nella serata di ieri, 6 agosto (convocata d’urgenza alle 19:30 per le 20:30), la Giunta della Regione Puglia ha approvato il secondo masterplan dei Giochi del Mediterraneo la cui capitale è Taranto, che si terranno dal 21 agosto al 3 settembre del 2026: lo ha reso noto il presidente Michele Emiliano, lamentando comunque che la decisione è stata adottata “su pressante richiesta del Governo” e che “il via libera arriva su un programma di interventi redatto dal Commissario con grave ritardo e non concordato in via preventiva con la Regione, nonostante la recente sentenza della Corte Costituzionale renda obbligatorio il parere della Regione per l’individuazione delle opere infrastrutturali e, quindi, per la organizzazione dei Giochi”.
Prontamente è arrivata sul punto la replica di Massimo Ferrarese, commissario straordinario del Governo e presidente del Comitato Organizzatore, il quale ha puntualizzato che “solo una persona ironica come Emiliano potrebbe trovare il modo di attribuire ritardi a chi ha consegnato il primo masterplan con tutti i relativi dip (documenti di indirizzo alla programmazione) dei Comuni in tre mesi e che ha realizzato il secondo masterplan in due soli mesi, allegando i progetti più importanti che, sempre in questi pochi mesi, sono stati già realizzati e approvati da tutti gli enti, pronti quindi in tempi record per andare in gara”.
Quanto al riferimento alla sentenza del Giudice delle Leggi, Ferrarese ha ribattuto: “Solo una persona spiritosa come Emiliano potrebbe tentare di “rimodulare” il significato della sentenza della Corte costituzionale, sostenendo che il sottoscritto debba preventivamente concordare con lui l’individuazione delle opere infrastrutturali dei Giochi. La Consulta ha invece stabilito che, sulla scorta dei masterplan, che restano mia prerogativa, il Governo e la Regione debbano poi trovare l’intesa. Cosa che sta avvenendo, come dimostra la delibera della Regione cui Emiliano fa riferimento”.
Emiliano, nella comunicazione in cui ha reso nota l’approvazione, ha poi rivendicato la “paternità” dei Giochi in Puglia, asserendo che gli stessi “oggi esistono grazie all’idea, alla volontà e all’impegno che la Regione Puglia ha messo in campo su Taranto dal 2019 per candidarla a questo importante evento sportivo, insieme con tutti gli altri provvedimenti che sono stati adottati per la città e la provincia ionica”, e ha precisato che – se pure la scelta di approvare il masterplan “non supera le differenze di metodo che contraddistinguono il Commissario e il nuovo Comitato organizzatore né le criticità rilevate dalla Regione” – la giunta regionale non ha esitato a mettere da parte il “disappunto dell’essere ignorati e messi di fronte al fatto compiuto” in considerazione del fatto che i Giochi debbano essere fatti “ad ogni costo”.
Ferrarese, dal canto suo, ha ribadito quanto continua a ripetere sin dal momento del suo insediamento, ovvero che “dopo aver perso tutti questi anni, è necessario serrare le fila e terminare le opere nei tempi previsti per centrare l’obiettivo di organizzare una grande manifestazione internazionale che dia lustro a Taranto e alla Puglia”.
Marina Poci
Senza Colonne è su Whatsapp. E’ sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati
Ed è anche su Telegram: per iscriverti al nostro canale clicca qui</a