Il ritorno di Ancora: sarà un super Brindisi

Il Brindisi edizione 2019/20 continua, giorno dopo giorno, a prendere forma ed i recenti tesseramenti del difensore Alessandro Capone, dei centrocampisti Giacomo Zappacosta, Sasà D’Ancora e Juri Masocco e dell’attaccante Cristano Ancora, un gradito ritorno in biancazzurro il suo, a cui si stanno aggiungendo nelle ultime ore anche l’ingaggio del bomber argentino Anibal Montaldi e di Gennaro Sorrentino, unitamente alle riconferme della coppia di centrali di difesa composta da Daniele Fruci e Luigi Ianniciello, del centrocampista colombiano Leon Merito e del fantasista e capitano biancazzurro Dino Marino, solo per rimanere nell’ambito dei senior, lasciano intendere che le reali intenzioni della società e, per essa del presidente Umberto Vangone e del D.S. Nicola Dionisio, vanno ben al di là della ricerca di una tranquilla salvezza, in quanto ben poche formazioni, in quarta serie e di questi tempi, possono permettersi una rosa con tanti calciatori di classe ed esperienza. D’altronde è noto che, a medio termine, l’obiettivo è quello del ritorno del Brindisi fra i professionisti.
Nel momento in cui la formazione di mister Massimiliano Olivieri, nel corso del ritiro precampionato – che inizierà sabato 27 luglio in una fresca località montana dell’Irpinia – sarà completata con l’innesto di tutti gli under e, si ipotizza, ancora un paio di senior, si potrà cominciare ad avere contezza del reale valore della squadra che, nella fantasia dei tifosi, non può che cercare di primeggiare anche in serie D.
Il ripescaggio in serie C del Cerignola e l’ammissione, sempre in terza serie anche del Bisceglie, riducono da 12 a 10 la pattuglia delle pugliesi del girone H e tolgono due sicure big dal novero delle concorrenti, sempre in attesa di conoscere le sorti del Foggia che, escluso dal calcio professionistico, proprio in questi giorni, sta chiedendo l’iscrizione in sovrannumero alla serie D ed ancora non si sa in quale dei giorni meridionali sarà inserito.
Ed è al riconfermato capitano Dino Marino, che vogliamo rivolgere qualche domanda per conoscere le sue prime impressioni sulla nuova stagione biancazzurra
Capitano, la tua riconferma è stata accolta con soddisfazione da tutto il popolo biancazzurro; ci vuoi dire come hai accolto tu questa riconferma?
“Per me è un vero onore poter giocare ancora con questi colori addosso, lottare con il sostegno della Curva Sud che fa invidia a tutte altre tifoserie e dell’intero popolo brindisino: è questo quello che mi sento dentro adesso e mi impegnerò a farlo con tutte le mie forze”
Il Brindisi che si sta delineando e si sta preparando per partire in ritiro, fra conferme, a cominciare dal mister Massimiliano Olivieri, e nuovi arrivi si sta rivelando come una squadra che punterà molto sull’esperienza. E’ così?
“Sicuramente il direttore sportivo Nicola Dionisio sta facendo un buon lavoro, insieme al suo staff, per creare una buona squadra ma prima di tutto formare un gruppo che sia realmente unito”.
Anche se a fine luglio è ancora prematuro parlarne, che ruolo potrà avere il Brindisi nel prossimo campionato di serie D e quali sono, a tuo avviso, le grandi da cui si deve maggiormente guardare?
“Sappiamo, da quello che è stato detto ufficialmente, che l’obiettivo stagionale della società è quello di cercare dì salvarsi, perché il campionato di serie D, ma sopratutto il girone H, è davvero un torneo molto difficile.
Ovviamente noi cercheremo di raggiungere la quota salvezza il prima possibile in modo da far stare tranquilli i nostri tifosi, che sono e che restano la nostra arma in più per il raggiungimento di qualsiasi obiettivo e sono sicuro che ce la giocheremo alla pari contro chiunque.
Per quanto riguarda le squadre favorite del girone per il salto di categoria, rimanendo alle formazioni pugliesi, vedo molto bene il Taranto, il Casarano, il Bitonto e l’Andria”.