
Presentazione in grande stile del Mesagne Volley “edizione 2019/20” in un Palasport, quello di via Udine, straboccante di gente e di entusiasmo, per una stagione che si preannuncia quella della svolta, in cui la società punta, senza mezzi termini, a vincere il campionato ed a regalare ai suoi tifosi ed all’intero territorio messapico una formazione in serie B1.
Da domenica 20 ottobre si comincia a fare sul serio ed il mesagnese sarà impegnato in casa contro l’ambizioso Benevento in un incontro che, è facile immaginarlo, farà registrare il tutto esaurito sugli spalti
Abbiamo sentito posto qualche domanda su come si sta vivendo questo momento di avvicinamento al campionato al riconfermatissimo mister Simone Giunta che, ancora una volta è stato scelto come tecnico per guidare la squadra
Mister Giunta, la società Le ha rinnovato la fiducia dimostrando non solo di apprezzare il Suo lavoro, ma anche di ritenerla l’uomo giusto per guidare il Mesagne al salto di categoria. Quali sono i suoi pensieri in questo momento, a pochi giorni dall’inizio del campionato?
“Bè, sicuramente ringrazio i presidenti Sportelli e Saponaro ed il nostro patron Roberto Antoniolli per l’ennesimo rinnovo, e per la conseguente fiducia. È vero, abbiamo deciso di regalare un sogno a tutti nostri tifosi, che non è nient’altro che legarli sempre di più al nostro sport regalando loro ogni settimana prestazioni di livello. Questo è l’unico obiettivo societario. Tra l’altro parliamo di una società fondata nel 1975 e con la saggezza che l’età regala, certamente sa benissimo che non ci può essere nessun altro obiettivo che regalare emozioni. E noi viviamo di questo”.
Sabato, alla presentazione ufficiale della squadra il Pala Udine ribolliva di entusiasmo: un pubblico così caldo e vicino alla squadra ha sicuramente i suoi vantaggi, ma l’eccessiva pressione sulla squadra deve anche essere gestita sapientemente, cosa ci può dire al riguardo?
“Sicuramente ogni anno i nostri tifosi ci deliziano della loro presenza alla presentazione e rispondono alla grandissima alla festa di tutte le nostre piccolissime atlete gialloblù. Non è nient’altro che la cerimonia di apertura del nuovo anno sportivo ed un modo per fare conoscere la squadra ai mesagnesi, un modo che devo dire riesce molto bene. Mi fa sorridere quando si parla di pressione, solo chi vive il nostro ambiente sa che una finale playoff, un’amichevole o un allenamento devono dare gli stessi stimoli, più che altro credo che l’unico problema che hanno le mie ragazze debba essere sopportarmi, quindi difficilmente potranno pensare a ciò che solo i media vorrebbero che entrasse nella loro testa. Ho un gruppo che può pensare al massimo, da adesso alla prossima sessione di allenamento, ed è quello ciò che conta. Nessun progetto a lungo termine. Anche perché abbiamo una società solida con tanta esperienza, mi riferisco anche a Salvatore Vaccaro e Vittorio Lezzi che, nel caso, ci aiuteranno a mantenerci con i piedi saldi a terra”.
Passando alla squadra che le è stata affidata in questa stagione, sono state confermate solo in banda Valeria Cristofaro ed al centro Alessandra Iacca (fresca dottoressa, laureata in Economia), tutto le altre ragazze sono nuove, anche se in parte già conosciute dal pubblico mesagnese: ce le può presentare , in poche parole, ad una ad una?
“Noi le conosciamo bene tutte, partiamo dalla mia palleggiatrice, Eva di Bert, una ragazza che ha fame di lavorare e di imparare, con tante capacità e altrettante potenzialità. Dirà sicuramente la sua e crescerà tantissimo credo molto in lei.
Nel ruolo di opposta abbiamo portato a Mesagne Marica Armonia, una ragazza con una capacità d’animo impressionante, si è integrata bene nel nostro ambiente, spinge sempre sull’acceleratore e questo è una caratteristica che mi piace molto di lei. E comunque è sempre meglio averla dalla nostra parte visti i trascorsi.
Poi abbiamo Amy Leone, bé devo dire che mi impressionato positivamente, è la giocatrice che tutti gli allenatori vorrebbero allenare, stiamo lavorando per renderla completa il più possibile, ci segue tanto, sono convinto che farà l’ennesimo campionato al top delle sue potenzialità.
Tra le piccole abbiamo portato da Taviano, Laura Tornesello secondo me ne sentiremo parlare tanto se spingerà ad ogni allenamento.
Al centro abbiamo Irene Pichierri, nonostante l’esperienza che davvero le ha fatto calcare i parquet più importanti d’Italia, lei mette in tutto ciò che fa l’entusiasmo di una diciottenne mista alla grande umiltà che la contraddistingue, sono davvero onorato di allenarla.
Dulcis in fundo Sara della Rocca, ma a Mesagne lei è semplicemente Saretta, perché già a 17 anni calcava il nostro parquet; per lei poche parole: è una sicurezza dentro e fuori dal campo, l’abbiamo fortemente voluta per la dedizione e la passione che mette nel nostro sport, lei è fondamentale”.
Passiamo al campionato che avrà inizio questo fine settimana: quali sono le squadre avversarie più agguerrite e cosa si aspetta dalle Sue ragazze?
“Come ogni anno l’avversario più temibile sarà l’incuria e la non curanza dei particolari, il non coltivare gli stimoli, il fare tutto per scontato aspetti che sono tutt’altro che scontato, insomma la differenza la farà il coltivare o meno queste caratteristiche prettamente motivazionali, quindi oltre ad avere davvero 5/6 competitors di altissimo livello, l’avversario o il nostro miglior alleato potremmo essere solo noi stessi, dipende solo da che parte ci si mette”.