Dopo diversi anni di assenza dai podi importanti, il nuoto brindisino torna in vetta alle classifiche regionali, riprendendosi la scena in uno sport che in passato ha dato tante belle soddisfazioni alla città.
Il merito è del Centrosport Brindisi, la storica società con oltre ottanta anni di tradizione sportiva ad alti livelli, tornata ai vertici delle classifiche regionali di ogni categoria, riportando il nome della città di Brindisi sul gradino più alto del podio.
La stagione sportiva 2019-2020 per la squadra master era già iniziata con ottimi risultati, un ottavo ed un secondo posto nelle precedenti manifestazioni sportive, culminata con il primo posto assoluto al 6° Trofeo “Airon Gaia Cresce” che si è disputato domenica 19 gennaio nella piscina di Conversano (BA): i ventinove tesserati della società brindisina sono riusciti ad ottenere un risultato davvero importante, totalizzando ben 144.407 punti (26mila punti in più rispetto alla seconda classificata), precedendo altre ventotto società partecipanti alla manifestazione, conquistando ben 44 medaglie (25 di oro, 11 argento e 8 di bronzo) nelle 55 gare complessive disputate. Ciò è indice dell’ottimo livello qualitativo delle prestazioni ottenute in gara dagli atleti brindisini, infatti il punteggio assegnato è calcolato in funzione dei tempi conseguiti e delle categorie di appartenenza, non a caso sono stati migliorati anche quattro record regionali con Claudia Degli Abbati nei 50 Rana cat. M35, Vito Urso nei 50 Delfino cat. M25, Virgilio Panarese nei 50 Stile libero cat. M55 e la staffetta 4 x 50 Stile Libero mista cat. 160-199 con Marco Simone, Elisabetta Magrì, Claudia Degli Abbati e Virgilio Panarese. Persino il premio speciale per la miglior prestazione del trofeo è stato aggiudicato dal Centrosport Brindisi con il delfinista Fabrizio Gioia (904 punti), atleta e coach della squadra brindisina, che ha anche il merito di gestire un gruppo di atleti in uno straordinario clima di collaborazione e di amicizia
La squadra Master del Centrosport si allena presso la piscina comunale del rione Sant’Elia, oggi al centro della nota polemica sulla vendita decisa dal Comune capoluogo di questo e di altri impianti comunali e che potrebbe pregiudicare il futuro sportivo della disciplina, oggi in evidente crescita. Non a caso proprio in questo impianto, che rappresenta realmente un vero e proprio esempio di aggregazione sociale in un quartiere dove da sempre si cerca di attuare i temi riguardanti i giovani e la prevenzione e il recupero mediante attività sportiva, l’attività sportiva e sociale continua a crescere anno per anno. La squadra master è il simbolo di questo interessante sviluppo, un fulcro intorno al quale si aggregano spontaneamente all’inizio di ogni stagione sportiva un numero sempre crescente di nuotatori, alcuni dei quali provengono persino da alcuni paesi della provincia.
L’obiettivo della società sportiva è continuare sulla linea di quanto di buono fatto in questi primi appuntamenti stagionali, in prospettiva degli impegni sportivi ancora più importanti in programma nelle prossime settimane.