Ottava edizione della “Calza della Befana” organizzata dall’associazione Pro Brindisi, nel corso del quale sono stati premiati quei brindisini che si sono distinti, ognuno nel proprio campo, fuori dalle mura della nostra città.
I tre premiati sono stati:
Francesco Carbonara Giudice e Cronometrista internazionale. Ha contribuito all’organizzazione dei rally in Montenegro ed in Grecia. La targa è stata consegnata dal Dott. R. Gatti nel ricordo di Dino Cremaschi al quale la città di Brindisi ha dedicato la tribuna centrale dello stadio Franco Fanuzzi.
Samuel Stea Karateca campione Universitario, plurititolato in forza alla Metropolitan Karate Brindisi dei Maestri Zonno Francesco e Spagnolo Danilo. Stea si sta impegnando in un percorso sportivo molto duro e ambizioso che lo porterà a rappresentare l’Italia alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020. La targa è stata consegnata dalla Rag.ra Tiziana Taveri nel ricordo del padre, già socio della Pro Brindisi, Avv. Fernando Taveri.
Cosimo Galasso il giornalista Direttore del bimestrale Altre Strade
Premiato per il suo intimo legame con Brindisi e la sua storia. Ha trasmesso in vari modi nel mondo, l’amore per la nostra città: per mare, grazie a spettacolari foto subacquee dei nostri fondali marini; per terra facendo da guida ai tanti turisti giunti a Brindisi ai quali ha raccontato con passione, la storia e l’archeologia della nostra città; per cielo con osservazioni astronomiche, mettendo a disposizione le sue conoscenze della volta celeste a tanti giovani e non solo. Famose sono le sue conferenze dove spiega il rapporto tra scienza e fede. Recentemente ha scritto il libro “Lo Stato Moderno” Come da persone siamo diventati codici fiscali. La targa è stata consegnata da Annamaria Lecci nel ricordo del padre, Presidente della Pro Brindisi Rino Lecci, recentemente scomparso.
A conclusione della serata, lo storico brindisino Prof. Antonio Caputo ci ha aggiornato sul percorso che sta facendo da tempo, affinché a Brindisi venga riconosciuto l’importante ruolo avuto nel periodo in cui fu per 5 mesi, non effimera, ma vera Capitale d’Italia.
La serata è stata intervallata da poesie declamate dall’attore brindisino in vernacolo Fioravante Dario