Ci sono anche il campione olimpico mesagnese di taekwondo Vito Dell’Aquila e il presidente federale della Federazione Italiana di Taekwondo Angelo Cito, originario di San Vito dei Normanni, tra i settantadue talenti insigniti quest’anno del Collare d’oro al merito sportivo, la massima onorificenza conferita dal Coni a atleti italiani che abbiano conseguito risultati o titoli stabiliti dalla giunta del CONI quali vittoria in prove olimpiche e campionati del mondo; dirigenti sportivi che abbiano onorato lo sport italiano per oltre 40 anni e già in possesso della stella d’oro al merito sportivo; società sportive con un’anzianità di costituzione di almeno 100 anni e già in possesso della stella d’oro al merito sportivo.
Con Dell’Aquila e Cito sono stati premiati anche i campioni del mondo Simone Alessio e Antonino Bossolo.
La cerimonia è avvenuta ieri, 22 dicembre, nella Palestra Monumentale del CONI, con la presenza del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, della presidente Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e del Ministro dello Sport, Andrea Abodi.
Vito Dell’Aquila, campione olimpico di taekwondo a Tokyo 2020 nei -58 kg, ha recentemente conquistato la qualificazione per le Olimpiadi di Parigi del 2024. Come Carlo Molfetta, anch’egli campione olimpico e nominato la scorsa settimana direttore generale dei Giochi del Mediterraneo, Dell’Aquila è cresciuto in quella straordinaria fucina di talenti che è la New Marzial Mesagne del maestro Roberto Baglivo.
Angelo Cito, al secondo mandato come presidente Fita, ha affermato di essere onorato di condividere il Collare d’oro con Dell’Aquila, Alessio e Bossolo, tutti e tre qualificati per Parigi, dei quali si dichiara orgoglioso.
Marina Poci
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