Taranto 2026: approvato il Programma Sportivo ufficiale dei Giochi del Mediterraneo

A pochi giorni dalla presentazione al Governo del secondo masterplan (che prevede un impegno di spesa di quasi 107 milioni di euro e fa seguito a quello già trasmesso, le cui somme impegnate ammontavano a quasi 168 milioni), è stato approvato anche il Programma Sportivo: un altro fondamentale traguardo è stato raggiunto sulla strada per i Giochi del Mediterraneo che si terranno a Taranto dal 21 agosto al 3 settembre 2026.
Il Programma, approvato dal Comitato Esecutivo del Comitato Internazionale, prevede 29 discipline sportive e 30 strutture sportive sedi di gara.
In particolare: si terranno a Taranto le gare di atletica, basketball 3×3, boxe, canoa, vela, ciclismo, calcio, ginnastica, triathlon, nuoto, tennis, nuoto pinnato, canottaggio, pallanuoto, pattinaggio; a Martina Franca quelle di judo, karate e wrestling; a Lecce e Brindisi quelle di calcio e pallavolo; a Grottaglie quelle di scherma; a Francavilla Fontana quelle di calcio; a Crispiano quelle di tiro con l’arco; a Fasano e Crispiano quelle di pallamano; a Montemesola quelle di sollevamento pesi; a Castellaneta quelle di Badminton; a Massafra quelle di taekwondo e pallavolo; a Statte quelle di pallamano; a San Giorgio Jonico quelle di pallamano e sport equestri; a Torricella quelle di tiro a volo e tiro al piattello.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Comitato e commissario straordinario del Governo, Massimo Ferrarese, che ha dichiarato: “Si tratta di un traguardo significativo verso il successo: ci congratuliamo con il direttore generale Carlo Molfetta e con il team, che in pochi mesi hanno raggiunto risultati concreti. Il primo passo verso la realizzazione di un evento di grande portata. Continuiamo a lavorare con impegno per realizzare Giochi che lascino un’eredità duratura e preziosa per Taranto e il suo territorio”. Ferrarese ha poi sottolineato come non si tratterà soltanto di un evento sportivo di alto livello, ma anche di un’occasione unica per lo sviluppo e la promozione del territorio tarantino, giacché le nuove infrastrutture create per i Giochi e quelle rinnovate lasceranno un’eredità tangibile per la città e la sua comunità. “Inoltre, i Giochi saranno una vetrina straordinaria per Taranto a livello internazionale, valorizzandone il ricco patrimonio culturale e la bellezza paesaggistica”, ha concluso il presidente Ferrarese.
Marina Poci
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