Tennis, Internazionale Under 14 di Brindisi: trionfano un’italiana e uno spagnolo

Ad alzare la coppa con la gioia negli occhi sono stati lo spagnolo di Madrid Martin Landaluce e l’italiana di Roma Diana De Simone, vincitori del torneo di singolare dell’Internazionale Under 14 giunto a conclusione sui campi del Circolo Tennis Brindisi. Si sono svolte ieri (sabato 4 maggio) le finali maschile e femminile della prestigiosa competizione targata «Tennis Europe». Due i match disputati che, malgrado il vento, il freddo e la pioggia, hanno richiamato l’attenzione di una nutrita presenza di pubblico sugli spalti per uno spettacolo avvincente fino all’ultima palla.

Nel singolare femminile: Diana De Simone (Italia, Roma) ha battuto Maria Pia Vivenzio (Italia, Napoli) 1-6/6-2/6-3 al termine di un incontro bello e combattuto fino al terzo set. «È stata un’esperienza bellissima – ha affermato nel post partita Diana De Simone – e, al di là del risultato finale, mi sono divertita tanto. La partita di oggi (ieri per chi legge, ndr) non è iniziata nel migliore dei modi: nel primo set era come se non fossi in campo, ho ceduto facilmente all’avversaria che è stata bravissima, non ha sbagliato un colpo. Poi, ho azzerato tutto e con serenità, mantenendo alta la concentrazione, ho provato a risalire, acquisendo punto dopo punto sicurezza e fiducia nel gioco e riuscendo a ribaltare il risultato. Tutto, ad un certo punto, si è perfettamente incastrato per la vittoria finale. È stata una sorpresa anche per me che non immaginavo assolutamente di arrivare a vincere questo torneo. Sono felicissima».

Nel singolare maschile: Martin Landaluce (Spagna, Madrid, testa di serie numero 8) ha battuto Lucca Helguera Casado (Spagna, Madrid) 6-2/6-2. «Sono contento di come sia andata – ha affermato nel post partita Martin Landaluce – , ho disputato un buon torneo e sono soddisfatto dell’incontro di oggi (ieri per chi legge, ndr): ho servito bene e ho giocato in modo aggressivo sin dal primo momento, sbagliando davvero poco. Questa era la mia prima finale in un torneo under 14, speravo di giocare bene e di far bella figura, ma non pensavo di vincere».

A seguire, come di consueto, si è svolta la cerimonia di premiazione cui, oltre ai consiglieri del Circolo, ai soci e a tutti coloro che hanno collaborato nella realizzazione dell’evento, ha partecipato Oronzo Pennetta, delegato provinciale del Coni di Brindisi.

«Il Tennis Europe Under 14 è sempre un torneo di livello e di prestigio – ha affermato Oronzo Pennetta – . Ho apprezzato molto le prestazioni dei finalisti che, con grinta, determinazione, ma soprattutto con educazione e correttezza in campo, hanno espresso un ottimo tennis, dimostrando di avere tutte le carte in regola per entrare a far parte delle classifiche mondiali del futuro. Ringrazio il Circolo, il team organizzativo per la realizzazione di questo torneo che si conferma un evento di successo per la città di Brindisi».

«Siamo alla fine di questo torneo – ha affermato Carlo Faccini, direttore del torneo – che è iniziato ed è andato avanti sia da un punto di vista climatico che tecnico-sportivo nel migliore dei modi. Ci è dispiaciuto concludere sotto la pioggia, ma va bene così. Avendo a disposizione i campi coperti siamo riusciti comunque a terminare con tranquillità, senza particolari intoppi. Sono state due finali interessanti con la vittoria dello spagnolo Landaluce e quella dell’italiana De Simone che non erano per nulla scontate. Poi, al di là dei risultati, credo che i finalisti siano stati tutti molto bravi. Era la prima volta che lo scontro finale maschile avveniva tra due madrileni e questa, devo dire, che è stata una bella sorpresa per tutti. Il match non è stato entusiasmante perché Helguera Casado, evidentemente stanco e scarico, ha ceduto facilmente a Martin Landaluce che ha meritatamente vinto il torneo, ma questo fa parte del gioco, del tennis. Ancora una volta, abbiamo assistito ad un gran bello spettacolo di sport. Sono contento della collaborazione e della partecipazione dei soci e di tanti amici del Circolo senza i quali questa manifestazione non sarebbe stata possibile. Ringrazio davvero tutti di cuore».

«Ci tengo a ringraziare – ha concluso Ugo Lopez, giudice arbitro del torneo – Carlo Faccini, il direttore del torneo che insieme con tutti gli altri ha organizzato e gestito questo evento in maniera impeccabile. Sono stato qui a Brindisi per il secondo anno consecutivo e devo dire che è sempre un piacere lavorare al fianco di coloro che ormai considero amici. Da buon meridionale ho apprezzato molto l’ospitalità e l’accoglienza nei confronti miei e della mia famiglia. Siamo stati benissimo, grazie a tutti».