Il vigile del fuoco Lorenzo Elia “Brindisino dell’anno 2015”. Secondo Di Bello, terza Cinti

Lorenzo Elia, 49 anni, ingegnere, già vicecomandante dei vigili del fuoco di Brindisi, è stato scelto come “Brindisino dell’anno 2015” dai lettori di Senza Colonne News. Proprio un anno fa, di questi tempi, Elia guidava il gruppo di vigili del fuoco che ebbe un ruolo fondamentale prima nei soccorsi ai passeggeri della Norman Atlantic e poi nelle operazioni di spegnimento del traghetto. Fu Elia a trovare la soluzione tecnica che consentì di entrare nel cuore della nave, divenuta una vera e propria bomba a orologeria, mentre era ormeggiata alla banchina di Brindisi, portando i vigili del fuoco a controllare l’incendio che continuava a interessare una parte del traghetto e le esalazioni di gas all’interno.
Per quell’operazione, Elia e gli altri uomini della sua squadra, furono premiati con un attestato dall’Amministrazione comunale di Brindisi. L’ingegnere dei vigili del fuoco, nativo di Ceglie Messapica, è sempre stato sul campo in tutte le più importanti operazioni effettuate dai vigili del fuoco negli ultimi anni, indossando la tuta e schierandosi al fianco dei suoi uomini. Attualmente è aggregato al comando di Roma.
Degli oltre mille voti giunti attraverso il sistema “Google”, che garantiva che non si potesse esprimere più di una sola preferenza, Elia ha vinto nettamente con il 30,1% dei voti totali.
Nel concorso proposto da Senza Colonne News era stata volutamente esclusa in partenza Flavia Pennetta in quanto abbiamo ritenuto che il titolo di Brindisina dell’Anno, che si sarebbe aggiudicata sicuramente, sarebbe stato limitativo rispetto a una stagione e a una carriera nella quale meriterebbe il titolo, probabilmente, di sportiva italiana dell’anno.
Al secondo posto della nostra classifica un altro grande personaggio brindisino dello sport nazionale: l’arbitro di serie A Marco Di Bello. Marco sta scalando rapidamente le gerarchie dei fischietti nazionali e sembra destinato a una carriera internazionale. Nonostante il suo peregrinare per l’Italia resta legatissimo alla sua città nella quale il papà Antonio gestisce una storica cartoleria in via Cappuccini. Da settembre è diventato papà della bellissima Matilde. Per lui hanno votato oltre il 10% dei lettori.
Al terzo posto una donna: Anna Cinti, responsabile dell’associazione culturale “Le Colonne” che gestisce la collezione ex Faldetta esposta nella palazzina del Belvedere, sul lungomare di Brindisi. Si tratta di un piccolo museo intorno al quale però Cinti è riuscita a costruire una serie di iniziative che coinvolgono la città e in particolar modo gli studenti, avvicinandoli al recupero della tradizione culturale e alla conoscenza dei beni monumentali della città. Proprio la sua iniziativa “Adotta un monumento”, destinata agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, è ormai un appuntamento fisso organizzato sotto l’egida del Comune. Anna Cinti ha ottenuto l’8,4% delle preferenze.
Come si intuirà dai numeri, i voti sono stati piuttosto ben distribuiti ed è inutile stare qui a stilare la restante classifica. Basti dire che ognuno dei candidati ne ha ricevuti tanti da premiare in ogni caso la nostra selezione. Una citazione particolare merita Renato Guadalupi, noto a tutti come “Renato il tuffatore olimpionico”. Lo abbiamo proposto come “candidato di rottura”, come personaggio genuino che ha saputo catturare la simpatia di migliaia di brindisini. In tanti lo hanno votato apprezzando questa scelta e confermando, se ce ne fosse bisogno, che può essere apprezzato anche chi, a modo suo, ama questa città e fa il tifo per lei. Buon anno a tutti.