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Gallipoli, ancora gravi le condizioni del bimbo salvato dall’annegamento in piscina

Versa ancora in gravissime condizioni il bambino di sette anni che nella mattinata, 20 luglio, ha rischiato di annegare nella piscina per adulti del parco acquatico Acquasplash, a Gallipoli: il piccolo è stato ritrovato dal papà mentre galleggiava privo di sensi e condotto all’ospedale Sacro Cuore, dov’è ricoverato nel reparto di Rianimazione.
I medici, dopo numerosi tentativi, sono riusciti a recupere il battito cardiaco, ma si attende di capire se abbia riportato danni cerebrali ed eventualmente la loro entità.
Il bimbo era con la sua famiglia a Gallipoli in vacanza: sono originari del Salento ma vivono a La Spezia. Secondo alcune testimonianze, nessuno avrebbe visto in difficoltà il bimbo che non avrebbe indossato i braccioli. Inoltre nell’area non ci sono telecamere di sorveglianza e questo rende ancora più difficile ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti del commissariato di Gallipoli e il magistrato di turno della Procura per i Minorenni, che al momento non ha disposto il sequestro della piscina.